COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] in qualità di architetto militare a Mantova: nelle fortificazioni da lui ideate, secondo la testimonianza del Garzoni, un intero esercito poteva scomparire e trovare riparo in tempo brevissimo. Dal servizio dei Gonzaga il C. passò poi a quello della ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] , b. 3, a. 1696). Oltre alla propria casa il D. prese in affitto dal Comune di Urbania una bottega, dove esercitò la sua arte di pittore, decoratore di maiolica e maestro, lavorando anche per la Comunità urbaniese (Urbania, Arch. com., b. 208 ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] a Roma tra 1615 e il 1624, abitante a S. Biagio della Fossa e con fondaco ai Cesarini; Domenico, padre del G., esercitò, com'è stato già detto, la professione di notaio.
Girolamo, fratello di Tommaso, fu architetto e ingegnere attivo a Roma, dove ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] e le arti figurative, la pittura in particolare, cui dedicò tutto il tempo e le risorse disponibili e che esercitò come disegnatore dilettante. Si distinse però soprattutto come collezionista di grafica (disegni, ma anche stampe), pittura e scultura ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] classe (giacché non era di ceto nobile), è documentata nei verbali degli Ordinati e proseguì sino alla morte. In questo contesto esercitò anche la carica di vicesindaco di Torino, nel 1726 e per tre mesi nel 1751, oltre che di direttore del Monte di ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] frequentazione del gruppo futurista fiorentino, con il quale il M. fu in contatto dal 1915 quando, arruolatosi volontario nell'esercito, fu assegnato al III genio telegrafisti. Nello stesso anno partecipò a Faenza alla Mostra d'arte e beneficenza con ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] più del Fabbi.
Il F., rappresentante di quella corrente pittorica orientalista riconducibile in arca emiliana ad Alberto Pasini, esercitò lungo l'arco di una attività trentennale una costante adesione al genere pittoresco, associando ai temi dell ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] presso la scuola di applicazione dell'università di Padova. Nel 1910 vinse il concorso, sempre a Padova, per l'ordinariato che esercitò sino al luglio 1935.
Nel 1911 il D. studiò una sorta di metropolitana per Venezia, un condotto subacqueo di 3600 m ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] di spicco della pittura romantica tedesca di paesaggio.
Questa corrente artistica, allora in auge nell'ambiente artistico milanese, esercitò una decisiva influenza sulla pittura del F., che però seppe superame gli aspetti di maniera.
Dal 1857 iniziò ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] una rendita annua di 130 ducati d'oro. Tornato in Spagna dopo la capitolazione di Rodi, B. fa destinato all'esercito che agli ordini del marchese di Pescara preparava l'invasione della Provenza. Il Pescara gli affidò il comando delle artiglierie che ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....