DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] ], 3, p. 25).
Oltre all'attività pittorica e a una sostenuta produzione incisoria, nel periodo veneziano il D. si esercitò, soprattutto nell'età più matura, in altre attività artistiche, quali ad esempio la poesia (un suo sonetto è riportato nella ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] al di sopra di mediocri gandolfiani come Domenico e Francesco Pedrini" (Roli, 1977, p. 13).
In questi anni il F. si esercitò in quadri di devozione, come quello per la chiesa di S. Lorenzo, e in alcune figure decorative in varie case e palazzi della ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] nella prima classe di architettura con gli elaborati Facciata di magnifico teatro e Dogana di mare.
Già dal 1784 il F. esercitò l'attività di architetto; risale infatti a questa data la prima commissione, documentata, che egli progettò e realizzò: si ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] stucchi a S. Lorenzo in Lucina e S. Niccolò da Tolentino (Honour, 1963, p. 371). Secondo Fumagalli (1841, p. 9) si esercitò anche nel dipingere tanto che «Gli venne ordinata l’esecuzione di due grandi quadri, per quanto si sa, da una città delle ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] si trasferì a Nizza, ove conobbe e frequentò P. Delaroche, artista assai noto in Francia ai suoi tempi, che esercitò su di lui, come su altri giovani pittori dell'ambiente artistico torinese, quali A. Gastaldi, un'innegabile influenza.
Gli ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] dal quale dovette apprendere le forme aggraziate e levigate di ascendenza reniana.
Seguendo l'esempio del maestro infatti, si esercitò in quel periodo a copiare dai maggiori esponenti del classicismo bolognese: Carracci e Guido Reni. Ben presto il C ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] caffè Craja, e di consolidare la già pronunciata passione per la pittura.
Nel 1935 prese parte alle operazioni dell’esercito italiano in Africa Orientale come ufficiale del Genio e iniziò a scattare fotografie con una Leica; alcune di queste furono ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] a Todi l'istituzione del Circolo popolare. Dopo aver preso parte alla prima guerra d'indipendenza come volontario nell'esercito sardo, aderì nel 1849 alla Repubblica Romana. Il ritorno del governo pontificio lo mise, perciò, in difficoltà: solo il ...
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BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] guerra mondiale, dove servì fra gli alpini e poi, in seguito a grave ferita, nella sezione cinematografica dell'esercito. Riprese dai cieli di Verdun le prime cinematografie aeree di guerra. Pluridecorato, egli divenne il primo segretario generale ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] fine maggio G. era di nuovo a Legnago, non è chiaro se dopo aver riferito a Venezia. In seguito all'avanzata dell'esercito francese, che il 14 maggio aveva sconfitto i Veneziani ad Agnadello e che conquistò anche Legnago, G. si aggregò alla ritirata ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....