CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] di maniere amabili e di quella sensibilità indispensabile per intrattenere rapporti con un artista come Michelangelo, il C. esercitò una grande attrattiva, anche per la "incomparabile bellezza del corpo" (B. Varchi, Due lezzioni..., Fiorenza 1549, p ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] breve periodo che intercorse tra la fervida attività, del Garove e l'avvento di Filippo Iuvara (1714), il B. esercitò un'indiscussa supremazia sull'architettura torinese, in ragione anche della sua carica: intervenne infatti per il castello di Rivoli ...
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EULA, Maurizio
Bruno Signorelli
Figlio di Francesco e di Anna Matteoda, nacquè a Savigliano (Cuneo) il 15 maggio 1806; non è noto dove compì gli studi di geometra e di ingegnere. Entrò quale volontario [...] il progetto definitivo (cfr. Ibid., Corte. Paesi per A e B, Savigliano, mz. 29, n. 54).
L'E. contemporaneamente esercitò la libera professione. Infatti da una dichiarazione del consigliere comunale Rignone del 27 febbr. 1850 risulterebbe autore di ...
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Turner, Joseph M. William
Stella Bottai
Un maestro della luce naturale
Il pittore inglese Joseph Turner iniziò presto a rappresentare il paesaggio naturale, prima con l’occhio preciso del topografo [...] ne fosse stato testimone oculare. Egli spazia dalla storia antica, come in Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi, a fatti di cronaca come L’incendio del Parlamento di Londra del 16 ottobre 1834, osservato direttamente ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] come Repubblica dell’Uruguay, l’imperatore fu costretto ad abdicare nel 1831, in seguito a una rivolta popolare fiancheggiata dall’esercito, lasciando il trono al figlio Pietro II di appena 6 anni. La crisi si aggravò nel periodo successivo, con una ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] partenopea, fu proclamata dai giacobini a N. in Castel S. Elmo, il 24 gennaio 1799, durante le trattative condotte dall’esercito francese del generale J.-E. Championnet per la resa della capitale del Regno, abbandonata dal re Ferdinando IV di Borbone ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] un gruppo di nazionalsocialisti e con la nascita dell’Asse Roma-Berlino la situazione precipitò fino a che nel 1938 l’esercito tedesco procedette con la forza all’annessione (➔ Anschluss). Fino al 1945 la storia dell’Austria, che ebbe l’antico nome ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] una nuova sollevazione della marina, appoggiata da reparti dell’esercito e dell’aviazione, ebbe successo: Perón fuggì nel obediencia debida, scagionò di fatto i quadri intermedi dell’esercito. La politica di austerità (Plan Austral del 1985), ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] dal Sud del Libano e quello di Hezbollah a nord del fiume Litani, e inoltre il controllo dell'area da parte dell'esercito libanese e dell'ONU.
La proclamazione dello Stato (1948) segna per convenzione l’inizio di questa letteratura, sebbene il suo ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] lingua non più e non solo "veicolare" all'interno della federazione, ma anche come lingua ufficiale dell'amministrazione, dell'esercito, del partito, si trasformò in una diglossia di fatto con il russo nella veste di lingua con funzioni ''alte'' e ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....