Generale (Roma 1807 - Erzerum 1855), fratello di Alessandro. Con reparti dell'esercito pontificio partecipò nel 1848 ad azioni nel Veneto; nel 1849 militò per la difesa della Repubblica romana. Caduta [...] Roma, il C. scelse la via dell'esilio e passò in Prussia, Belgio, Francia e poi in Turchia (1854), dove, assegnato allo Stato Maggiore di ῾Othmān pascià, diresse la trasformazione delle antiquate difese ...
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Rabuka, Sitiveni Ligamamada. – Uomo politico figiano (n. Cakaudrove 1948). Generale dell’esercito, salito al potere nel 1987 grazie a un colpo di Stato e in seguito democraticamente eletto primo ministro [...] del Paese (1992-99), dal 2016 è stato leader del partito di opposizione sociademocratico. Nel dicembre 2022 l’uomo politico è stato eletto dal Parlamento premier del Paese, subentrando nella carica a J.V. ...
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Riformatore inglese (Ardsley, Yorkshire, 1617 circa - Holme, Huntingdonshire, 1660). Servì nell'esercito parlamentare sotto Th. Fairfax e J. Lambert; entrato (1652) nella setta dei quaccheri, si procurò [...] molti discepoli, che finirono per onorarlo come un nuovo Cristo; arrestato sotto accusa di bestemmia (1656), fu condannato dal parlamento ad avere la lingua trafitta da un ferro rovente e la fronte marcata ...
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Patologo e chirurgo (Reggio nell'Emilia 1759 - Napoli 1846). Medico nell'esercito napoleonico, chirurgo alla corte di Napoleone e del viceré Eugenio, prof. di chirurgia e ostetricia a Milano (1807), poi, [...] dopo un lungo periodo di viaggi, prof. di clinica chirurgica a Catania (dal 1824), compì studî sulle malattie dei paesi caldi, sulla chirurgia ostetrica e sulla legatura degli aneurismi ...
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Fratello di Bartolomeo (Isola Rossa 1771 - Parigi 1801), aiutante generale nell'esercito d'Italia, si trovò all'assedio di Tolone col Bonaparte, al quale si oppose il 18 brumaio. Implicato nel processo [...] contro gli organizzatori di un attentato al Primo console fissato per il 10 ottobre 1800 durante uno spettacolo all'Opéra, fu condannato a morte e giustiziato ...
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Generale zarista (Nizza 1772 - Palermo 1842). Dopo il 1796 passò dall'esercito piemontese a quello russo e si distinse nel 1812-13 nelle campagne contro Napoleone; fu aiutante di Alessandro I e suo influente [...] consigliere. Dopo essere stato capo dello stato maggiore generale russo, ebbe il comando del genio dell'artiglieria nella guerra russo-turca del 1828-29 ...
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Generale e uomo politico (Styche, Shropshire, 1725 - Londra 1774). Ufficiale dell'esercito della Compagnia delle Indie, prese parte alla guerra contro i Francesi e all'assedio di Pondichéry; nel 1751 attaccò [...] con fortuna il nabab di Carnatic; governatore di Madras, con forze assai inferiori sconfisse (1757) il nabab di Bengala. Rimpatriato nel 1760, nel 1765 tornò come comandante in capo in India, ponendo riparo ...
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Poeta tedesco (Zeblin, Pomerania, 1715 - Francoforte sull'Oder 1759); ufficiale nell'esercito danese, poi (dal 1740) in quello prussiano, morì in seguito a una ferita riportata nella battaglia di Kunersdorf. [...] Scrisse un poemetto in esametri, Der Frühling (1749), in cui delicatamente esalta la bellezza della natura; odi, fra cui la famosa An die preussische Armee (1757); la composizione epica Cissides und Paches ...
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Generale e magistrato svizzero (Friburgo 1743 - Berna 1810). In servizio nell'esercito francese, comandò l'armata del Reno fino al 1791; dopo il licenziamento delle truppe svizzere da parte dell'Assemblea [...] legislativa, si ritirò nella sua patria, dove gli fu affidato il comando di tutte le forze armate svizzere. Nel 1802 fece parte della deputazione mandata dalla Svizzera presso Bonaparte Primo Console, ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Torredembarra 1823 - Barcellona 1901), di famiglia catalana. Esercitò la critica letteraria nel Diario de Barcelona, di cui nel 1853 divenne direttore; in seguito nel [...] 1863 fu direttore del giornale madrileno La Época che dovette successivamente abbandonare perché venne sospettato di catalanismo ai circoli governativi. Tornò quindi (1865) alla direzione del Diario de ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....