FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] con la quale stabilì un rapporto sentimentale e intellettuale che esercitò un'influenza profondissima sulla sua vita e sulla sua con Daniele Cortis (tre ediz. in Italia nel 1885), traduzioni in svedese 1886, inglese '87 e '90, tedesco '88, olandese ' ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] vinta dal danese Mogens Luchow, mentre Dario e lo svedese Carl Forsell a pari merito di vittorie e stoccate, furono 1960, Roma 1963; P. Lazzarini - G.M. Lòriga, L'Esercito ai Giochi olimpici, Roma 2013; La Federazione italiana scherma compie cento ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] benedettino, uomo di grande levatura intellettuale, che esercitò sul nipote una forte influenza, reggeva sin dal aveva progettato un'opera sull'educazione e l'aveva esposta al letterato svedese G. J. Björnstal, in visita a Napoli; l'anno successivo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...]
Pur isolato e spesso inascoltato, il B. esercitò ugualmente una funzione importante in seno alla Costituente, corrispondeva con l'ornitologo americano J. J. Audubon e con lo svedese S. Nilsson, con cui scambiò notizie ed opinioni su alcune specie di ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] , ma la descrizione sua e quella del monaco svedese s'assomigliano tanto che O. Johannsen sospetta che entrambi forellini che vi è descritto assomiglia molto a quello che l'esercito piemontese adottò nel 1848. Il capitolo che parla dei proiettili ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] alla prima redazione della carta costituzionale, in cui pure esercitò la sua influenza tramite l'amico Solari, il ed una rendita sul Canal du Midi, sui beni della Pomerania svedese e dell'Illiria, sul Giornale dell'Impero. Raggiunse così un'agiatezza ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] atonalità, studiata sui Sechs kleine Klavierstücke di Schönberg, esercitò su di lui una forte attrazione, anche se Roma prese casa. Lì conobbe nel 1952 Anna Birgit Ohlin, cantante svedese venuta in Italia per studiare canto, che sposò poi a Milano ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] , il bombardamento di un ospedale da campo svedese, provocando il disappunto dello stesso Mussolini, che delle 13, apprese di essere stato nominato capo di stato maggiore dell'esercito, un incarico di grande rilevanza, ma che poco si addiceva - ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] giovane furono due: il rifiuto di arruolarsi nell’esercito della Repubblica sociale italiana (RSI), ragione per Ida Sacchetti (Pieracci Harwell, 2012). E, ancora, la pedagogista svedese Elèna Norman, futura seconda moglie di Dolci (con cui ebbe i ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di Filippo V e per facilitare la riorganizzazione dei servizi nell'esercito. A sua volta il sovrano prese a benvolere l'A d'Europa, favorendo gli Stuart e appoggiando la lega russo-svedese contro l'Inghilterra, poiché Carlo XII di Svezia era morto e ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...