DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] Guerra chiedendo "l'onore di comandare i reparti dell'esercito che avrebbero dovuto fronteggiare i fascisti il 27 ottobre".
sfogo, dopo l'entrata in guerra a fianco della Germania nazista (anche se ancora nel 1938 definiva alla Camera la politica ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] un primo esperimento di manovrare grandi gruppi come reparti d'esercito e fece intravedere al B. gli sviluppi futuri di i provvedimenti antisemiti. Circa l'alleanza con la Germania nazista manifestò in più occasioni la propria opposizione, anche con ...
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Paesi Bassi
Stato dell’Europa occidentale.
La Repubblica delle Province unite dei Paesi Bassi
Il territorio costituente l’attuale regno dei P.B. forma un complesso unitario dal 1579, quando con l’Unione [...] rivoluzionaria mosse nel 1793 guerra alle Province unite. L’esercito francese fu costretto a ritirarsi, ma due anni straniera, aggravata da atti d’imperio della Germania nazista (sfruttamento economico, persecuzioni, deportazioni), rovinò l’economia ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] fondamentali dei grandi bombardamenti alleati sulla Germania nazista (la cui efficacia è ancora in Tre anni di vita militare italiana, Milano 1924, e G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Venero a Mussolini, Bari 1967, ad Indices; per i suoi ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] generale nel nov. 1918; represso dall’intervento dell’esercito, lo sciopero conseguì comunque alcuni dei suoi obiettivi: diretto il ruolo della S. nei rapporti con la Germania nazista, a seguito dello scandalo dell’oro proveniente dai saccheggi ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] era in atto la marcia su Roma, il F. esautorava l'esercito ed assumeva il comando di Cremona.
La nomina di Mussolini a capo epilogo. Il F., che vantava buoni rapporti con il vertice nazista, fu sempre considerato in Germania e in Italia come il più ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] , nuovi apparati fiscali, giudiziari e amministrativi, esercito permanente), ma avevano partecipato al confronto tra etniche e di omosessuali e oppositori del regime scandì l’avanzata nazista in tutta l’E. continentale fino a Mosca, e in Africa ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] arbitrario, per es., il giudizio di un pensatore politico che esercitò molta influenza nel 4° sec. a.C., l’ateniese Isocrate che il sistema è apparso in tutta la sua negatività.
c) In epoca nazista si manifesta, per es. a opera di H. Berve, uno dei ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] esploso "un vivace contrasto tra la Milizia e l'Esercito che si trascinò per tutto il corso della guerra e .; C. Rossi, Mussolini com'era, Roma 1947, ad ind.; E. Dolmann, Roma nazista, Milano 1949, pp. 162, 166 s., 179-181, 185-187; L. Salvatorelli ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] la violenza degli ustascia, in contrasto con la tendenza nazista che sosteneva la politica di questi ultimi.
Il 20 Milano 1946, pp. 197-209; M. Roatta, Otto milioni di baionette. L'esercito italiano in guerra dal 1940 al 1944,Milano 1946, pp. 262 9. e ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...