MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] Il Gran Consiglio fu lo strumento con il quale Mussolini esercitò il suo ruolo di duce per imporre la disciplina all marzo 1938 accettò senza riserve l’annessione dell’Austria al Reich nazista. Nel maggio successivo, con la visita di Hitler in Italia ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] ', applicata a sistemi politici - come la Germania nazista e la Russia staliniana - caratterizzati sì da molteplici lo plasma mediante l'industria culturale.
Questa analisi di Benjamin esercitò, come si è detto, una profonda influenza sugli esponenti ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] afflusso di tanti studiosi ebrei in fuga dalla Germania nazista: la fama di Momigliano è assai meno solida, sociali del IV secolo, si manifestano. Questo campo è quello dell’esercito. Infatti, a seguito dell’introduzione del solidus e delle sue ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] , contro la pace e contro l'umanità perpetrati dai nazisti e dai loro alleati: il Tribunale internazionale militare di fra l'agosto e il novembre (fra l'altro, l'esercito serbo prese d'assalto l'ospedale dove avevano cercato rifugio centinaia di ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] l'adozione della lingua (o delle lingue) della corte, dell'esercito e dell'amministrazione. A partire dal XIX secolo, per far in un colpo di Stato poco prima dell'Anschluss nazista.
Con alcune eccezioni storiche relativamente marginali, la situazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] insinua un dubbio morale nei giovani per l’arruolamento nell’esercito, fa del manifesto di James Montgomery Flagg (1917) un democratico. Molti sono i manifesti di propaganda nella Germania nazista, per buona parte a favore degli sport e per ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] che coinvolge tre elementi: l'attore o il gruppo che esercita potere, l'attore o il gruppo che sono sottoposti al potere corrisponde all'esperienza della Russia stalinista e della Germania nazista, dei paesi dell'Europa Orientale fino al 1989, ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] altre riforme affrontavano questioni cruciali come la scuola e l'esercito.
5. Il riformismo cesaristico e il riformismo conservatore o di Weimar, lasciando aperta la via al totalitarismo nazista. Il 'socialismo liberale' (1929), antidirigista e ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] una parte del territorio meridionale ha vissuto duramente la violenza nazista con le rappresaglie, i durissimi ordini delle leggi di nonché al peso della sconfitta e dell’occupazione di un esercito vincitore: un peso che si fa sentire ancor più a ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] seguito alla situazione drammatica creata in Europa dallo sterminio nazista, si fece sempre più forte la pressione nei sulla resistenza palestinese. L'ampiezza della sconfitta subita dagli eserciti arabi e l'estensione del controllo di Tel Aviv all ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...