La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] con truppe provenienti da altre popolazioni, avevano distrutto l’esercito romano e ucciso l’imperatore Valente, e il sacco Alarico, in cui per la prima volta dai tempi dell’incendio gallico del 390 a.C. Roma era rimasta per alcuni giorni preda ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] mercenari dalla Germania centrale raggiunsero, nel regno gallico usurpato (260-273), una considerevole ricchezza, suo fratello minore Clotario I da Soissons con i loro eserciti franchi riuniti inflissero ai Turingi presso il fiume Unstrut una ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] familiari, anche il B. dovette entrare nell'esercito francese comandato da Gian Giacomo Trivulzio. Nel giugno 1529, ibid. 1877, p. 371; Iohannis Baptistae Speciani De bello gallico commentarii, in Bibl. histor. ital. cura et studio Soc. longobardicae, ...
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germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...]
Giulio Cesare fu il primo, nel suo De bello gallico ("Le guerre galliche"), a distinguere nettamente, su base antropologica, tra Galli e alle orde barbariche, per la semplice ragione che un esercito romano non esisteva più: da tempo la difesa dello ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] Sempre a Bruges, il 9 nov. 1382 il B., su proposta di Giannino Spada, venne eletto consigliere della Comunità dal console Gallico da Piastra e dai consiglieri Pietro Testa e Gianni Cristofani (ibid., p. 114) e in tale qualità sottoscrisse, in data 25 ...
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luogotenente
luogotenènte s. m. [comp. di luogo e del part. pres. di tenere]. – 1. In genere, chi tiene temporaneamente un ufficio (per lo più una carica altissima) invece di un’altra persona: l. del re, la persona alla quale il re delega,...
drungario
drungàrio s. m. [dal gr. biz. δρουγγάριος, der. di δροῦγγος «schiera», e questo dal lat. tardo drungus, di origine gallica]. – Grado dell’esercito bizantino; in origine, il capo del drùngos, reparto che nell’esercito bizantino poteva...