Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] del 310, in occasione del ritorno dell’esercito imperiale da Marsiglia, dove Costantino aveva appena tardi Costantino sarebbe stato designato persino come imperator totius orbis da un oratore gallico: Paneg. 5(8)9,3.
15 È il medaglione RIC VII ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] cinque soggiorni di Costantino in Italia18. Nella tarda estate del 312 d.C. Costantino lasciò la sua residenza gallica di Treviri con un esercito e attaccò Massenzio dal passo di Susa, conquistò la pianura Padana e scese lungo la via Flaminia verso ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] e la sua collaborazione con Licinio nella formazione di un grande esercito, richiama una prima ambasceria da parte di Licinio a Costantino. riserve del regno di Costantino riguarda solo la sua fase gallica, dal 306 dunque al 312, in cui l’imperatore ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] guidando la faticosa ritirata in territorio romano di un esercito decimato, Procopio si ritrovò a capo di un , p. 313; M. Raimondi, Modello costantiniano e regionalismo gallico nell’usurpazione di Magnenzio, in Mediterraneo Antico, 9 (2006), ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] visione dei fatti sembra essere stata ben accetta non solo all’esercito e ai burocrati imperiali, ma anche al Senato. È negli anni si decisero a lasciare le porte all’irruzione dei ribelli gallici solo quando, ormai stremati, non erano più in grado ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Taddeo d'Este, 600 cavalli e altri 1.000 fanti. L'esercito attraversò la Val Sabbia, poi senza danni le terre dei Lodrone, 202; E. Manelmi, Commentariolum de quibusdam gestis in Bello Gallico ... seu de obsidione Brixiae an. MCCCCXXXVIII, a cura di ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] tutte le truppe francesi, preludio dell'imminente vittoria dell'esercito di Francesco I.
Al termine della guerra rientrò a Giovanni Martigegni gli dedicò la sua opera De morbo gallico). Alle competenze giuridiche che lo resero altamente qualificato ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] lance della guardia di Paolo Spinola Doria, generale dell'esercito milanese. Al F. si deve la splendida edizione della ; G. P. Marana, Dialogo fra Genova et Algieri città fulminate dal Giove gallico, Amsterdam 1685, pp. 35-54, 126 s.; J.-C. de Mailly, ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] chiama in aiuto Orgonte, che sopraggiunge con un possente esercito. Si scatena una tremenda battaglia. Elvira si perde intanto pensione: due panegirici in sesta rima, l'Ercole gallico alle glorie della sacratissima maestà del re cristianissimo Luigi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] in occasioni di particolare pericolo (tra cui l’incendio gallico e la successiva irruzione dei Cimbri e dei Teutoni è considerata il significativo tracciante della germanizzazione dell’esercito.
Questo precario equilibrio si infrange con l’accelerarsi ...
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luogotenente
luogotenènte s. m. [comp. di luogo e del part. pres. di tenere]. – 1. In genere, chi tiene temporaneamente un ufficio (per lo più una carica altissima) invece di un’altra persona: l. del re, la persona alla quale il re delega,...
drungario
drungàrio s. m. [dal gr. biz. δρουγγάριος, der. di δροῦγγος «schiera», e questo dal lat. tardo drungus, di origine gallica]. – Grado dell’esercito bizantino; in origine, il capo del drùngos, reparto che nell’esercito bizantino poteva...