Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] famiglia. Dopo alcune prove letterarie, si arruolò nell’esercito imperiale in occasione della guerra dei Sette anni (1756 diNapoleone Bonaparte in Italia.
La sua collaborazione con i francesi, in nome di un ordine repubblicano fondato sul concorso di ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] un avvicinamento e a un'intesa con la Francia diNapoleone III. Ma furono soltanto gli ultimi sprazzi di una vena polemica che meglio avrebbe trovato risonanza e mordente nell'ambiente stagnante di dieci o vent'anni prima.
Stimolo forse non sgradito ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] presentò il 29 luglio alla Camera il progetto di riordinamento dell'esercito. Dimesso il giorno seguente il principe Doria, partecipazione alla conferenza di Londra, espressione di un primo tentativo di sganciarsi dalla tutela diNapoleone III; la ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] nella fortezza di If, isolotto presso la costa marsigliese, con la falsa accusa di tramare per il ritorno diNapoleone confinato all dell'esercito, che hanno conquistato in maniera spregiudicata cospicue fortune. Ma alla fine di cinquecento pagine di ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] riuscì però a mantenere operativo il suo piccolo esercito e le tante offensive inglesi si dimostrarono presto inutili la politica di espansione territoriale degli USA acquistando da Napoleone la Louisiana. Subito dopo un fiume di pionieri si ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Napoleone. Nel 1810 i P. furono incorporati nell’Impero francese. La campagna di Russia alimentò il movimento di fu E.J. Potgieter, che esercitò grande influenza con De gids («La guida»), la rivista di critica letteraria da lui fondata (1837 ...
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Letterato (Piacenza 1774 - Parma 1848). Benedettino nel 1797, abbandonò nel 1800 il monastero prima dell'ordinazione, e conservò dell'episodio un ricordo che contribuì a rendere più acceso il suo costante [...] in sostanza poco e cose di breve respiro: orazioni, elogi (Panegirico a Napoleone, 1807; Elogio di A. Canova, del quale ammirate iscrizioni e lettere: specialmente grazie a queste esercitò, riconosciuto capo dei classicisti, una vera dittatura ...
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Poeta e naturalista (castello di Boncourt, Champagne, 1781 - Berlino 1838). Per sfuggire alla Rivoluzione, la sua famiglia nel 1790 emigrò dalla Francia in Germania, e Ch. entrò nell'esercito prussiano. [...] il quale redasse un Musenalmanach (1804-1806); quando scoppiò la guerra contro Napoleone si congedò e si trasferì (1809) a Parigi, dove attese alla versione in francese delle Vorlesungen di A. W. Schlegel. In questi anni si delineò il dissidio fra le ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , laureatosi in legge, si stabilì a Verona, dove esercitò l'ufficio di giudice; Iacopo ebbe a Verona un canonicato ed altri ragioni si suppone che ciò sia avvenuto soltanto all'epoca napoleonica. Pensare a una mistificazione, e dubitare anche dell' ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] egli accorse di nuovo nell'isola, sperando di partecipare alla lotta. Ma, battuto l'esercito siciliano a Catania impressione del colpo di stato di Luigi Napoleone, la riflessione dell'A. tornava al fatalismo e pessimismo storico di sempre, davanti ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...