GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] laurea nel 1801 e sostenuti gli esami di pratica nel 1802, esercitò la professione per alcuni anni, nel rispetto della volontà paterna, la Gazzetta di Milano per volontà del restaurato governo austriaco, il G. annunziava di abbandonare la redazione.
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] di cui Milano era divenuta centro dopo che l'esercito rivoluzionario francese era entrato in città.
Nel dicembre 1801 Francesco d'Este duca di Modena, nato a Milano da un arciduca austriaco e marito di una figlia di Vittorio Emanuele I che non aveva ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] del padre, di segretario della città. Negli anni del dominio austriaco dovette mantenere strette relazioni con la corte di Filippo V, di tutto il governo di Carlo, il B. esercitò la censura contro ogni sorta di libri, specialmente forestieri ...
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GHEGA, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 10 genn. 1802 da Antonio, ufficiale di Marina qualificato nei registri delle immatricolazioni all'Università di Padova come "possidente".
Compiuti in [...] Graz-Celje.
La rivoluzione italiana del 1848-49 non esercitò alcun impatto, a quanto risulta, sulla carriera del 5083): Scritture e studi vari intorno alle strade ferrate dell'Impero austriaco (in tedesco); 510-511 (5084-5085): Scritture e studi ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] generico L. Vestri che sotto la sua guida si esercitò a rappresentare i ruoli di tiranno e di padre. ed artisti..., Torino 1860, pp. 107 s.; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio austriaco, I, Torino-Roma 1892, pp. 361 s.; L. Rasi, I comici ital., ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] si recò prima a Velletri, poi, dopo l'ingresso degli Austriaci in Ferrara, a Bologna. Tornato a Roma, dal Triunivirato fu debellarvi un focolaio reazionario, senza peraltro riuscirvi. Dimessosi dall'esercito dopo Teano, il C. tornò in Romagna dove fu ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] filiazione del partito liberale; per questo fu schedato dalla polizia austriaca come irredentista. Già nel corso del 1893-94, gli tutto l’arco della sua militanza.
Dopo la laurea, Piscel esercitò l’avvocatura a Milano, dove fu in contatto con gli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] Mantova. Eppure, a fronte di tanta potenza, un esercito inferiore alla sua fama, precariamente mantenuto con "tenui, si decise a farlo solo di fronte alla minaccia dell'ambasciatore austriaco, conte Giuseppe di Bolagno, di rendere pubblica la cosa, ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] svolse l’incarico di censore a Venezia per conto del governo austriaco (occasionalmente, nel 1834 ricoprì tale ruolo anche a Padova). Sappiamo dei testi. L’attività censoria di Petrettini si esercitò del resto per lo più su opere riguardanti l ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] italico. Ma furono soprattutto, dopo il 1812, le decimazioni dell'esercito italico sui campi di Spagna e di Russia, che acuirono e protestatari. Di qui un'azione legale contro le autorità austriache patrocinata dal B. per incarico dei suoi amici.
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...