CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] in Cividale insieme con la madre, i fratelli, i resti dell'esercito, e vi si fortificò febbrilmente; Cormons, Nimis (Udine), Osoppo, Italia; tale riduzione viene spiegata dallo studioso austriaco come il compenso concesso da Arioaldo agli Imperiali ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] nel reggimento Magalotti, l'unità italiana aggregata all'esercito di Luigi XIV, che combatteva nelle Fiandre contro '8 ottobre: il pontificato era conteso tra le fazioni francese e austriaca. Il G., ben inserito nell'alta società romana, entrò in ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] trovare la famiglia presso Varese fu arrestato dal tenente maresciallo austriaco K. von Urban - che aveva posto a Varese l'amministrazione, col corso delle monete, colle finanze, coll'esercito, colla famiglia ducale e col costo degli oggetti di Milano ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] di Savoia, che aveva sconfitto a Torino l'esercito francese e godeva di un'altissima considerazione presso Beethoven, Reggio Emilia 1986, ad ind.; L. Simeoni, L'assorbimento austriaco del Ducato estense e la politica dei duchi Rinaldo e Francesco III, ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] politici del Piemonte albertino, tra cui una particolare influenza esercitò C. Balbo con la sua teoria della monarchia 'imperatore), il C. mantenne per tutti gli anni del dominio austriaco un contegno di fiera e dignitosa opposizione e offrì tra l' ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] Pocar, diciannovenne, fuggì a Cividale del Friuli deciso a unirsi all’esercito italiano; conseguenza immediata di quell’atto fu, da parte delle autorità austriache, l’internamento e poi l’arruolamento forzato del giovanissimo fratello Sofronio e ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] Gli ultimi, intensi, anni in cui il G. esercitò il vicariato patriarcale furono complicati dalla guerra della Porta Infine, nel 1706, i francescani passarono alla protezione austriaca. Questo nuovo mutamento della diplomazia patriarcale non poté ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] allora bisogno di completare con persone qualificate i quadri dell'esercito e dell'amministrazione civile.
Imbarcatosi a Livorno il 1° Roma 1816), dedicato al conte Antonio Appony, ambasciatore austriaco presso la S. Sede, comprendente 1395 sciarade, ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] lo zar Alessandro I a congedare dal suo esercito tutti i numerosi stranieri legittimisti che negli anni precedenti la sede di Londra. Intanto nel salotto del ministro austriaco a Napoli aveva conosciuto la contessa Tecla Weissenhof, sposandola ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] nell'ambiente familiare che avvenne la sua formazione. Grande influenza esercitò su di lui il padre, uomo colto ma bigotto, che maestri, ma nel 1820 tale metodo fu vietato dal governo austriaco.
Nel 1851 il C., ormai malato e quasi cieco, cedette ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...