BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] Savoia. Si occupò infatti, assecondando l'opera dell'inviato piemontese a Vienna, marchese di Clavesana) della vertenza (strascico Este, zio del duca, fosse dato un comando nell'esercito imperiale. Nel 1639 sollecitò l'intervento imperiale per l' ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] con la fase di maggior successo dal momento che egli era ormai considerato uno "dei più forti e produttivi paesaggisti piemontesi specialmente nel trattare con ampiezza di gusto e di tavolozza la grande poesia delle Alpi e del mare" (Stella, 1893 ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] motivo letterario. Certo è, comunque, che egli esercitò con coscienza e perizia la sua professione medica Torino 1928; A. Brofferio, Vita e opere di E. C., primo poeta dialettale piemontese, a cura di G. Pacotto e A. Viglongo, Torino 1930 (si trova in ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] della condanna, si diresse a Finale e poi ad Oneglia, avamposto piemontese in Liguria. Qui il D. prese i primi contatti con le e potente che avrebbe avuto il compito di raccogliere l'esercito mercenario.
L'impresa fallì per il tradimento del Vico che ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] B. concluse all'università di Torino nel 1662. Esercitò quindi la professione forense nella capitale subalpina, Prima di subalpino, II, Firenze 1906, p. 372; M. Viora, Le costituzioni piemontesi, Torino 1928, pp. 40-43; G. Quazza, Le riforme in ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] si avviò alla carriera delle armi. Seguì l'esercito, francese nella campagna di Lombardia, partecipando alla et vita del signor C. Duchi, Torino 1637; C. Tenivelli, Biografia piemontese, decade seconda, Vita del conte C. Duco, Torino 1789; P. Lambert ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] necessità di una politicizzazione dei lavoratori a fini nazionali - di contro alle posizioni apolitiche sostenute dai rappresentanti dell'operaismo piemontese -, a Firenze il C. propose e ottenne dai delegati giunti da ogni parte d'Italia l'unione di ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] ad affermarsi vigorosamente (operando per conto dell'esercito) anche durante il periodo napoleonico. Dopo la materie prime e macchinari per un valore di 64.000 lire nuove piemontesi e un ulteriore contributo in contanti versato dai Brun per altre, ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] francese del Piemonte, vide distrutti i suoi beni dall'esercito nemico, per cui dovette riparare in Spagna, ove un tema particolarmente in voga secondo gli studi compiuti sulla cultura piemontese agli inizi del Cinquecento (v. per l'argomento F. ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] approfondì la preparazione legale e a Ginevra esercitò la professione di avvocato.
La fedeltà naz., A. Manno, Il patriz. subalpino (dattiloscritto), XXVI, p. 440. Cfr. inoltre Gazzetta piemontese, 22 luglio 1828, n. 88; 5 ag. 1828, n. 94. f. 706; 30 ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...