VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] speciale per alcuni rami era preposto il lord luogotenente viceré, rappresentante della Corona, capo del potere esecutivo, al quale venivano trasmesse le istruzioni del governo di Londra; gli spettavano ampie funzioni e larghe prerogative ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] costruzione di rapporti costituzionalmente disciplinati tra il legislatore e i giudici, l'amministrazione, lo stesso potere esecutivo.
Le costituzioni compatibili con il moderno concetto di sovranità sono inoltre in linea generale costituzioni di ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] le parti e assunto «sommarie informazioni». Laddove ritenga la condotta antisindacale, il giudice deve, con decreto immediatamente esecutivo, ordinarne la cessazione e disporre circa la rimozione degli effetti già verificatisi. L’inosservanza di tale ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] stesso Alarico è piuttosto un condottiero che un re. Più tardi il re trasse nelle sue mani il potere legislativo e l'esecutivo, la nomina degli ufficiali dell'esercito e dei funzionarî, la facoltà di dichiarare la guerra e di conchiudere la pace, il ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] dei diritti, dovevano diventare la base del moderno concetto di cittadinanza. Locke giustificò la separazione tra potere esecutivo e potere legislativo, una tappa cruciale lungo il cammino che porta alla partecipazione dei cittadini alla vita ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] man mano gli avogadori del comune e le quarantie, i tre ordini di savi che costituivano il potere esecutivo della Repubblica, il Consiglio dei Dieci e numerosissimi altri magistrati. Verso il 1500 esso abbracciava così circa trecento persone ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] di rivalsa nei confronti del giudice solo dopo aver eseguito il risarcimento del danno in base a titolo esecutivo giudiziale o a eventuale transazione intervenuta dopo la deliberazione di ammissibilità del giudizio. La transazione non è opponibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] in particolare il comando del soggetto politico. Si tratta di un potere che unisce la funzione legislativa con quella esecutiva, offrendo al principe strumenti particolari per la conservazione di «dominio, o signoria, o regno, o imperio, o qualunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] Carta del lavoro) e poiché
nei beni o servizi forniti dall’imprenditore al mercato sono incorporati non solo il lavoro esecutivo e i capitali impiegati, ma anche il lavoro organizzativo e creativo dell’imprenditore (A. Asquini, Profili dell’impresa ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] B. è particolarmente interessante: si tratta dello strumento guarentigiato che la pratica notarile aveva da tempo fatto divenire un titolo esecutivo di primaria importanza. L'opera è divisa in tre parti: nella prima viene definito l'istituto e sono ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...