Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] cui si confermava il regime di monopolio statale della radiotelevisione, ma si sottraeva la televisione pubblica al controllo dell’esecutivo per passarlo al parlamento.
Finiva in questo modo l’esclusivo dominio governativo in favore di un’apertura a ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] pregiudizialmente ostile a degli emigranti protestanti6.
Alle preoccupazioni istituzionali della Tavola valdese – l’organismo esecutivo del Sinodo che costituisce l’organo di governo della Chiesa valdese – furono opposte considerazioni economiche ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] bene accetto, ascoltato, messo talvolta a parte dei misteri di Curia. Non a caso il D. fu scelto dall'esecutivo genovese, nel 1801, quale inviato straordinario alla corte pontificia per trattare la sistemazione delle diocesi liguri, e durante tale ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] dal rapporto diretto con il pontefice, risultavano autonomi rispetto a una segreteria di Stato ridotta spesso a organo puramente esecutivo.
Tutto ciò si verificò non tanto durante il breve pontificato di Pio VIII, quando si presentò il nodo dell ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] l’ottima reputazione di cui godeva presso i regnanti. I suoi comportamenti furono denunciati dagli esponenti più in vista dell’esecutivo, primo fra tutti il ministro Bernardo Tanucci.
La morte di Pepe, avvenuta a Napoli il 18 maggio 1759, fu ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , la giunta provvisoria di governo convocò un’Assemblea costituente che proclamò la Repubblica (9 febbraio 1849). Nominato un comitato esecutivo, formato da C. Armellini, M. Montecchi e A. Saliceti, si diede avvio a una vasta opera di riforme: furono ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] queste ed altre figure furono favoriti dal fatto che L. Ximenes, con testamento del 1782 modificato nel 1785 e divenuto esecutivo nel 1786, lasciò agli scolopi la specola da lui eretta a Firenze insieme, alla propria biblioteca, costituendo poi, con ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] un gruppo di "notabili", i presbiteri; ma l'episcopo, che con i diaconi avrebbe costituito una specie di organo esecutivo dell'assemblea dei fedeli o del collegio presbiterale, con funzioni proprie, avrebbe poi accentrato in sé tutte le funzioni.
La ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] , poiché le riforme dovevano apparire direttamente volute dal generale, fu incaricato di preparare la minuta del decreto, che non divenne esecutivo per la morte del papa (27 ag. 1590).
Con il breve pontificato di Gregorio XIV l'A. ottenne, in una ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] e dei poteri del corpo legislativo contro le inframettenze e gli arbitri del Direttorio, e in genere dell'esecutivo, e per concretezza nelle proposte di soluzione delle questioni ecclesiastiche e finanziarie, in contrasto con le valutazioni più ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...