religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] ecclesiastico di una missione autonoma nell’esercizio della loro giurisdizione. V. foraneo è l’immediato collaboratore esecutivo del vescovo in un determinato distretto diocesano composto di più parrocchie (forania, decanato, arcipresbiterato). V ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] ;sius, difese la t. limitando la sfera del diritto, e quindi dello Stato, all’ordinamento giuridico e al potere esecutivo, e quindi sottraendo al potere statuale tutto l’ambito della coscienza individuale (morale e religiosa) e negando alla Chiesa il ...
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Talebani (o Taliban) Gruppo di fondamentalisti islamici formatisi nelle scuole coraniche afghane e pakistane (dal pashtō ṭālib «studente»), impegnato nella guerriglia antisovietica in Afghanistan; tra [...] truppe NATO, il gruppo fondamentalista ha scatenato una nuova offensiva, arrivando nel mese di settembre, terminate le missioni di pace e ottenuto il pieno controllo del Paese, a formare un esecutivo ad interim guidato dal terrorista M.H. Akhund. ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] la possibilità di operare ripartizioni d'uso fra i b. medievali, incerta sia dal punto di vista tecnico-esecutivo sia soprattutto da quello tipologico (Bethune, 1886), risulta attualmente realizzabile solo su base documentaria.A esplicitare l'impiego ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] , 1, p. 29). Di qui la sua condanna del tirannicidio e di ogni forma di resistenza contro chi abusa del potere legislativo od esecutivo (I, 1, pp. 35-36). La forma di governo che il B. preferisce è la monarchia limitata da una camera munita di poteri ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] da vari paesi asiatici su un materiale autoctono del quale si conservano poche testimonianze; l’apprendimento e la prassi esecutiva, caso quasi unico nella storia della musica colta, sono basati più sulla tradizione orale che sulla lettura dei testi ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] e giustinianea e perpetuata dall'Impero medievale 'sacro' e 'romano' ‒ ed interpretò perciò il suo compito come esecutivo, senza sconfinamenti nel dogma e lasciando alla Chiesa il primato nell'individuazione dell'eterodossia. Un ruolo di 'braccio ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] del C. come inquisitore - e cioè elaborazione del primo Indice dei libri proibiti pubblicato in Italia - fosse reso esecutivo, il 3 dicembre del 1538, con una grida emanata del supremo consesso milanese.
Benché, quindi, il provvedimento proibitivo ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] del Concilio Vaticano II, costituisce una novità assoluta dai tempi del Concistoro dei cardinali – quella sorta di vero e proprio esecutivo del papa che era stato in funzione sino alla fine del 16° secolo – e resta di fatto totalmente amministrato ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] . 32, p. 317). Benedetto III lo introdusse nella sua cerchia, fino a farlo diventare suo principale consigliere con un ruolo esecutivo. Ripercorrendo la sua ascesa ed illustrando i suoi meriti, il Liber pontificalis (p. 148) pone l'accento sul fatto ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...