TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] fosse dovuto ricorrere all'intervento diretto dell'esarca rappresentò un grave scacco per l'autonomia 180; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), ivi-Louvain 1972, pp. 259-62; R. Aigrain ...
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STEFANO
François Bougard
– Patrizio e duca di Roma di lingua greca, visse nell’VIII secolo, al tempo di papa Zaccaria (741-752), come attesta la notizia biografica (redatta probabilmente all’epoca) [...] delle cariche: ciò la dice lunga sulla posizione via via acquisita dal duca rispetto alle autorità centrali bizantine (più per la debolezza dell’esarca ravennate, premuto dai Longobardi, che per una volontà attiva di concorrenza da parte del duca di ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] nella quale compaiono come fondatori della basilica l'esarca ravennate Isaac, il magister militum della provincia venetica il più antico e ampio documento epigrafico della dominazione bizantina in Alto Adriatico nel secolo VII; secondo l' ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] la notizia tra il 726 e il 727.
Agnello di Ravenna informa che subito dopo la morte dell’esarca l’imperatore bizantino, probabilmente per vendicare il crimine commesso dalle forze favorevoli al pontefice che ormai avevano preso il sopravvento sulla ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] 'arcivescovo di riaffermare l'autonomia della sua Chiesa da Roma, nonché la completa estraneità del territorio dell'ex Esarcato alla sovranità bizantina; al tempo stesso però L. sceglieva di sottrarre al controllo di Adriano I un individuo che, pur ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] che detenevano il potere delle armi. Nel 615 o nello stesso 616 a Ravenna, capitale dei territori di dominio bizantino, l'esarca Giovanni, da poco succeduto a Smaragdo, era stato trucidato insieme con un gruppo di alti funzionari imperiali, "iudices ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] ratificare l’elezione il nuovo papa dovette pagare all’esarca le 100 libbre d’oro pattuite, e fu costretto Genova 1998, pp. 46, 180 s.; P. Delogu, Il papato tra l’impero bizantino e l’occidente nel VII e VIII secolo, in Il papato e l’Europa, a ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] condotta politica della Chiesa locale circa la posizione del funzionario bizantino Maurilione (ibid., I, 35), mentre sono dell'aprile . Una lettera gregoriana del dicembre 594, indirizzata all'esarca Romano, nella quale si menziona l'arcivescovo G. in ...
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Pasquale, antipapa
Umberto Longo
Di lui il Liber pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove è ricordato come arcidiacono romano. Quando l'anziano papa cadde malato nella prima metà dell'anno [...] l'autonomia della città e della Sede romana. L'esarca di Ravenna, coinvolto a suo tempo da P., giunse , 180.
L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), ivi-Louvain 1972, pp. 259-62.
R. Aigrain, ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] e scuola in Ravenna antica dal V al X secolo, Ravenna 1986, pp. 14, 196; A. Guillou - F. Burgarella, L'Italia bizantina. Dall'esarcato di Ravenna al tema di Sicilia, Torino 1988, pp. 50, 309; B. Andreolli, Il potere signorile tra VIII e X secolo, in ...
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esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...
esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...