(lat. Erŭli o Herŭli) Antica popolazione germanica. Le loro prime sedi furono nella Scandinavia sud-occidentale o nell’isola di Seeland e in quelle vicine.
Nella seconda metà del 3° sec. d.C. appaiono [...] divisi in due gruppi: uno minacciò la Gallia (286), di cui nel 5° sec. saccheggiò le coste insieme a quelle della Spagna. Il secondo nel 267 scese dalle coste del Mar Nero a devastare la Grecia; nel 4° ...
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Capo degli Eruli (m. 566 o 567), nominato da Narsete comandante dei suoi connazionali in Italia (553); quando i confini d'Italia furono riportati alle Alpi, ebbe assegnata la difesa del Brennero (563). [...] Di lì a poco si ribellò e scese in Italia, ma, affrontato in battaglia da Narsete, fu sconfitto e ucciso ...
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Re dei Longobardi (sec. 6º), nipote e successore di Tatone; fondatore della fortuna del suo popolo, vinse gli Eruli e gli Svevi, e, con alleanze matrimoniali, si legò ai Gepidi e ai Franchi. ...
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Figlio (sec. 5º-6º) del re Claffo, condusse il suo popolo verso i campi patentes della pianura ungherese, scontrandosi vittoriosamente con gli Eruli. Gli successe (510 circa) il nipote Vacone. ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] Zenone del titolo di patrizio. Seguirono con l'imperatore relazioni oscillanti, finché T. ottenne di recarsi in Italia per cacciarne l'erulo Odoacre. Partito (488) con un forte esercito e tutto il suo popolo, vinse prima i Gepidi, poi, sull'Isonzo e ...
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Storico ateniese (seconda metà del 3º sec. d. C.); rivestì cariche cittadine, e nel 267 circa difese la città da un'invasione di Eruli. Imitatore di Tucidide è autore di: Storia dei successori di Alessandro, [...] riassunto in 4 libri di un'opera di Arriano; Cronografia in 12 libri, dai tempi più antichi al 269-70 d. C.; Scitica, storia delle invasioni germaniche provenienti dalla Russia meridionale, dal 238 al ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] e capitale Milano (4° sec.), la regione ebbe poi (6° sec.) il nome di Alpes Cottiae. Dopo le invasioni di Eruli e Goti, passò sotto il controllo bizantino, poi (641) longobardo, quindi dei Franchi. La costa fu preda di ricorrenti incursioni di ...
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Imperatore romano (275-276 d. C.). Originario di Terni, pretendeva, ma erroneamente, di discendere dallo storico Tacito. Senatore e console (273), dopo l'interregno di due mesi seguito alla morte di Aureliano, [...] su richiesta dell'esercito. Punì i responsabili della morte di Aureliano, riordinò la rete stradale, si rivolse contro gli Eruli e i Goti che saccheggiavano i territorî dell'Asia Minore; dopo averli battuti, affidò la continuazione dell'impresa al ...
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Storico tedesco (Höchst, Assia, 1801 - Vienna 1882). Insegnante a Francoforte (1823-42), dove si avvicinò al Böhmer, e poi nelle università di Bonn (1842-53) e di Vienna (1853-72), iniziò una scuola storica [...] cattolica, cui appartennero Ficker, Janssen e Hopf. Coscienzioso, ma arido e incolore, scrisse una storia dei Visigoti, una degli Omayyadi di Spagna, una degli Eruli e dei Gepidi, una dell'università di Vienna, ecc. ...
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Nato in Dalmazia nel 219 d. C., fu imperatore romano dal 268 al 270. Affermatosi presto come valente ufficiale, ricevé importanti incarichi militari e fu poi valido collaboratore di Valeriano e Gallieno. [...] , vinse presso il Garda gli Alemanni che calavano dal Brennero; mosse quindi contro una poderosa orda di Ostrogoti, Visigoti, Eruli, Gepidi che avanzavano nella penisola balcanica; liberò Tessalonica; vinse a Naisso i Goti (dei quali caddero circa 50 ...
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