Storico tedesco (Höchst, Assia, 1801 - Vienna 1882). Insegnante a Francoforte (1823-42), dove si avvicinò al Böhmer, e poi nelle università di Bonn (1842-53) e di Vienna (1853-72), iniziò una scuola storica [...] cattolica, cui appartennero Ficker, Janssen e Hopf. Coscienzioso, ma arido e incolore, scrisse una storia dei Visigoti, una degli Omayyadi di Spagna, una degli Eruli e dei Gepidi, una dell'università di Vienna, ecc. ...
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Nato in Dalmazia nel 219 d. C., fu imperatore romano dal 268 al 270. Affermatosi presto come valente ufficiale, ricevé importanti incarichi militari e fu poi valido collaboratore di Valeriano e Gallieno. [...] , vinse presso il Garda gli Alemanni che calavano dal Brennero; mosse quindi contro una poderosa orda di Ostrogoti, Visigoti, Eruli, Gepidi che avanzavano nella penisola balcanica; liberò Tessalonica; vinse a Naisso i Goti (dei quali caddero circa 50 ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] con un suo fedele generale, Massimiano, nominandolo Cesare e poi Augusto (286). Mentre questi batteva gli Alamanni e gli Eruli e liberava dai pirati franchi e sassoni le coste della Britannia per mezzo di Carausio (che però successivamente usurpò il ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] pianta di un'aula basilicale a tre navate, di m 49 × 24, preceduta da un ampio piazzale, fu, a sua volta, distrutto dagli Eruli nel 267 d. C.
A NE del Dìpylon sono stati rinvenuti avanzi di abitazioni di età romana con pitture decorative del II sec ...
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VITIGE
Claudio Azzara
– Nato presumibilmente attorno all’anno 500 in località ignota, fu re dei Goti dal 536 al 540. Della sua vita precedente l’elevazione al trono non si sa pressoché nulla, se non [...] distinguersi in diverse azioni belliche, soprattutto nei Balcani, dove, tra l’altro, respinse un attacco dei Gepidi e degli Eruli contro la città di Sirmio; per tali meriti, ottenne l’elevata carica di comes spatharius dello stesso Atalarico e poi ...
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Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] il governo dell'Italia da parte di Odoacre. Egli distribuì un terzo delle terre della penisola tra i suoi fedeli Eruli, Rugi, Turcilingi, Goti, pur procedendo in taluni casi all'indennizzo degli espropriati. O. non modificò sostanzialmente le forme ...
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TACITO (M. Claudius Tacitus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano nel 275 e 276 d. C. Sulla sua vita anteriore all'elezione al potere supremo sappiamo solo che era membro del senato da molto tempo [...] fratello Floriano, da lui elevato alla dignità di prefetto del pretorio, la direzione della guerra contro i barbari (verosimilmente Eruli o Borani, uniti a Goti) che si erano spinti saccheggiando il Ponto, la Galazia, la Cappadocia, fino alla Cilicia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo cinese anticipa di ben 250 anni quello europeo. A una grande instabilità [...] in Europa molto più tardi.
Una breve cronologia
Cina, anno 476. Mentre a Ravenna il “barbaro” Odoacre, re degli Eruli, depone Romolo Augustolo dando inconsapevolmente inizio al Medioevo europeo, in Cina il Medioevo cinese, già iniziato nel 220 con ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] i suoi uomini, dei quali però i circa 2000 mercenari eruli disertarono mettendosi in marcia verso il Nord della penisola.
S. Diomede. Nell’autunno del 545 venne inviato presso gli Eruli per arruolare soldati da inviare sul fronte italiano e, mentre ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , Turingi fra il Weser e l’Elba, Longobardi fra l’Elba e l’Oder, Rugi verso il Tibisco, Gepidi nei monti di Transilvania, Eruli presso il mare d’Azov. Quando gli Unni, popolazione mongolica che dalla fine del sec. 3° aveva invaso la Cina, si aprirono ...
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