CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] in una leggenda amorosa, che si ricorda perché è la sola di questa specie in una vita dove l'assenza della donna è totale, che vuole gli erroridi teoria. Qualcuno si sovvenne della minaccia espressa dal C. in una lettera al Perti, nove anni prima: ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] primi tempi del soggiorno svizzero furono duri e drammatici per il F.: gli amici d'Italia, tranne pochissimi, diradarono la corrispondenza o tacquero del tutto; scrivendo era costretto a servirsi di date false, di pseudonimi, di una speciedi oscuro ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] pericoloso tentativo di elaborare una scienza autonoma. Il primo e fondamentale erroredi Aristotele viene dalla materia" e neppure, all'opposto, che "oltre alla forma della specie specialissima vi è la forma individuale" (II Sententiarum, d. 3, p. ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] trama rivoluzionaria e sulla rinuncia a qualsiasi tentativo di forza. Secondo il Rodolico il Saluzzo commise un erroredi data: il colloquio sarebbe avvenuto non la sera del 6 o la mattina presto del 7 - prima cioè della partenza del re - la sera del ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] comprendono certamente capitoli di Fernando e diprima mano, ma essi di pini di una specie sconosciuta arenatisi sulle rive delle Azzorre; nell'isola di alla cattedrale di Siviglia. Ma è quasi sicuro che nel 1796 sia stata esumata per errore la salma ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di insuperato rigore, spesso fornito di informazioni diprima sembravano soltanto contraddizioni, erroridi percorso di un governo che non Sobri accenni al padre in G. Einaudi, Frammenti di memoria, Milano 1988, spec. pp. 265 s., 35 s., 75 ss., ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di legno o di tela) che rappresentava il Senato romano mentre conferiva l'impero a Vespasiano. Sarebbe un errore Si tratta di quella speciedi psicodramma diretto da C. che fu recitato in vari atti dal 14 al 17 settembre. Primo giorno: banchetto ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] primo volume raccoglie materiale scadente, ma si caratterizza per un famoso articolo (pp. 46-69) sul cosiddetto Amico di Sandro; per un articolo inconcludente e con alcuni errori a Bologna, esaminano, sub specie aeternitatis, l'opera del Reni ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] molecola, come proposto da Avogadro. Nel fare tale proposta egli evitò l'erroredi Dumas, che aveva parlato di "mezzo atomo di idrogeno", provocando le giuste critiche di Berzelius. Ed ecco la parte più originale del C.: per ottenere i pesi atomici ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] l'atteggiamento che i successori, specie Leone IX, assunsero di fronte a questioni già affrontate da Benedetto IX.
Oggetto di particolare interessamento, a considerare bolle e privilegi papali dei primi anni di pontificato di B. IX, appare la diocesi ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...