In anatomia, regione anteriore della coscia situata alla radice di questa. Vi corrispondono, superficialmente, la piega di flessione della coscia sul bacino e, profondamente, il canale inguinale. L’i. [...] nell’uomo al cordone spermatico, nella donna al legamento rotondo dell’utero. Il canale inguinale ha grande importanza nella genesi delle ernieinguinali: infatti attraverso il suo orifizio interno, o per sfiancamento della parete posteriore, veri ...
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Anatomia e medicina
Qualsiasi formazione (detta anche cordone) che per la disposizione degli elementi costitutivi ricordi la struttura di una funicella: f. spinale, il tratto extra-meningeo della radice [...] e nervi deferenziali e spermatici, linfatici) che gli si affiancano nel suo decorso.
In patologia, ernia funicolare, varietà di erniainguinale; cisti funicolare, cisti del dotto peritoneo-vaginale o varietà di idrocele parziale del f. spermatico ...
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scroto Sacco cutaneo contenente i testicoli, situato nello spazio delimitato dalla radice delle cosce, tra il perineo e il pube. Agli strati profondi della cute, dotata di notevole elasticità, aderisce [...] ecc.) e con il suo rivestimento rappresentato dalla tunica (o sacco) vaginale. Ernia scrotale (o inguino-scrotale) Varietà di erniainguinale in cui il viscere erniato giunge a occupare lo s.; esiste una forma congenita, connessa con un’abnorme ...
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Anatomista e chirurgo (Vatan 1645 - Parigi 1722). Chirurgo all'Hôtel-Dieu (dal 1681; nel 1700 primo chirurgo) e a Les Invalides (1683), nel 1684 venne nominato membro dell'Académie royale des sciences [...] il suo Nouveau système de la circulation du sang, ecc. (1700). Gli si deve, inoltre, una descrizione delle ghiandole poi dette di Cowper e, in chirurgia, osservazioni sul metodo di cura chirurgica della calcolosi vescicale e sull'erniainguinale. ...
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Medico (Egina 7º sec. d. C.). Si formò alla scuola alessandrina ed è ricordato quale autore di un compendio in sette libri (᾿Επιτομῆς ἰατρικῆς βιβλία ἑπτά), ricco di notizie preziose e di osservazioni [...] originali, tra le quali hanno particolare importanza la descrizione dell'operazione della pietra vescicale e di quella dell'erniainguinale, che fu considerata classica sino alla fine del sec. 17º. Questo compendio fu tenuto in gran conto dai medici ...
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Chirurgo (Rothesay, Bute, 1848 - Glasgow 1924), prof. di chirurgia al Collegio Mungo e poi all'univ. di Glasgow. Fu uno dei pionieri della chirurgia cerebrale. Si occupò inoltre di ortopedia (classico [...] è il suo metodo di osteotomia per la cura del ginocchio valgo) e di chirurgia generale (plastica per erniainguinale, trattamento degli aneurismi). ...
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Anatomista e chirurgo (Würzburg 1788 - ivi 1856), figlio di Franz Kaspar; prof. di anatomia e poi di chirurgia a Bamberga, dove fu anche primario chirurgo del locale ospedale; si dedicò, seguendo le orme [...] del padre, soprattutto alla tecnica operatoria dell'erniainguinale, migliorandone i metodi. Fu ritenuto eccellente maestro d'anatomia. ...
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RECLUTAMENTO (fr. recrutement; sp. reclutamiento; ted. Rekrutierung; ingl. recruitment)
Luigi CHATRIAN
Agenore BERTOCCHI
Adolfo PAOLINI
Plinio FRACCARO
Piero PIERI
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È l'operazione mediante la quale [...] fisica al servizio, tenendo presente che i sottufficiali devono essere dichiarati idonei anche se affetti da erniainguinale, purché semplice e contenibile.
Nelle visite degli aspiranti all'arruolamento nelle truppe coloniali bisognerà ricercare se ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] . Trattasi di operazione rapida, priva di pericoli, che non aggrava in modo alcuno il prognostico.
Tra le ernie tiene il primo posto l'erniainguinale congenita. Vi è chi segue il metodo classico di cura alla Bassini, come si pratica nell'adulto, e ...
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GATTI, Gerolamo
Chirurgo, nato a Gonzaga (Mantova) il 16 luglio 1866. Allievo di P. Albertoni e di A. Murri, si laureò a Bologna nel 1891; fino al 1897 fu assistente chirurgo a Torino, presso A. Carle, [...] digitale, la decapsulazione renale nella nefrite cronica, l'antisepsi biologica, la cura dell'ernia ombelicale e dell'erniainguinale nell'infanzia, l'uranostafilorrafia, l'osteopgatirosi, la tubercolosi osteoarticolare, ecc.
Bibl.: L. Baccarini ...
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inguinale
agg. [dal lat. inguinalis]. – In anatomia, dell’inguine: regione i.; ernia inguinale. In zoologia, pori i., organi cutanei, di ignoto significato funzionale, situati sulla superficie ventrale delle cosce e della regione inguinale...
ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, che interessa un viscere normalmente...