Chirurgo spagnolo (Cambrils, Tarragona, 1734 - Madrid 1816), prof. di anatomia chirurgica a Barcellona (1762) e poi (1787) nel Colegio de cirugía médica di Madrid, alla cui organizzazione aveva dato valida [...] opera. Autore di un metodo per l'operazione dell'erniacrurale (Nuevo método de operar en la hernia crural, 1793). ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] suoi contributi a numerosi settori della clinica chirurgica: alla cura del cancro della lingua, alla cura radicale dell'erniacrurale, allo studio delle anomalie di sbocco degli ureteri e all'innesto degli ureteri in vescica, agli aspetti istologici ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] contributi di rilievo, tra l'altro l'elaborazione di varie tecniche operatorie: per la nefropessia (1882), per l'erniacrurale (1883), per i polipi nasofaringei (1887), per l'isterectomia addominale sopravaginale (1889). Le sue opere più note sono ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] del legamento inguinale fino al legamento di Cooper, è tuttora apprezzato dal punto di vista terapeutico (Operazioni radicali di erniacrurale col metodo del Ruggi modificato, in La riforma medica, IX (1893), 1, pp. 496-498; 507-510). Sempre nel ...
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ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, che interessa un viscere normalmente...