VERDE, Edoardo (Dino)
Michele Sancisi
– Nacque a Napoli il 13 luglio 1922 primogenito di Gustavo, ufficiale dell’esercito e successivamente politico monarchico, e di Ernestina Allocca, romana; ebbe un [...] Dai primi anni Cinquanta fu molto ricercato anche dai protagonisti del teatro di rivista che si avvalsero dei suoi testi: ErminioMacario per Pericolo Rosa (1952); Nino Taranto per B come Babele (1953) e Il terrore corre sul filo (1954); Wanda Osiris ...
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TONTI, Aldo
Stefano Masi
TONTI, Aldo. – Nacque a Roma il 2 marzo 1910 da Domenico, ingegnere alle Ferrovie dello Stato, e da Erminia Avallone, casalinga, salernitana. Terzo di sette figli, crebbe in [...] Ponti, i quali lo avrebbero utilizzato non solo come operatore, ma anche come attore sul set di una commedia con ErminioMacario, Come persi la guerra (1947) di Carlo Borghesio, nel ruolo di un buffo tedesco terrorizzato dalla guerra che si nasconde ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] monaci, un film diretto da Carlo Ludovico Bragaglia e scritto sulle sagome del cast: accanto a Taranto, Aldo Fabrizi, ErminioMacario e Peppino De Filippo. Il quartetto lavorò con nuova intesa l’anno successivo in Totò contro i quattro (di ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] Cantachiaro nel settembre 1944 accanto ad Anna Magnani e Carlo Ninchi e diventò subito dopo acclamata protagonista con ErminioMacario dello spettacolo Febbre azzurra (1945) di Mario Amendola. Fu una rivelazione, ma al successo seguirono dure parole ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] e Il sogno di tutti con Eduardo e Peppino De Filippo e Dina Galli; nel 1941, Il chiromante e Il vagabondo con ErminioMacario dalla evidente impronta charlottiana.
Nel 1942 il B. assunse la direzione artistica della Scalera Film di Roma e per questa ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] soave Ofelia nella parodia dell’opera di William Shakespeare dal titolo Io, Amleto (1952) di Giorgio Simonelli, accanto a ErminioMacario.
Dopo aver incontrato sulla sua strada il grande regista Georg Wilhelm Pabst che la volle per un modesto ruolo ...
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SCOTTI, Ernesto
Alberto Bentoglio
(Tino Scotti). – Nacque a Milano il 16 settembre 1905, da Margherita Scotti e da un padre messicano che la madre, cantante lirica, aveva incontrato durante una tournée, [...] a recitare per il cinema interpretando piccoli ruoli comici. Dopo una brillante apparizione in Non me lo dire! (1940) con ErminioMacario e Wanda Osiris, Tino si trasferì a Roma per tentare la fortuna a Cinecittà. Qui il regista Mario Mattoli lo ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] nell’Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni. Nel 1948 lavorò nella compagnia di Giorgio De Rege, poi con ErminioMacario. Ma, come già nel Piccolo, avvertì la difficoltà di esprimersi e sperimentare. Dal mondo della rivista si spostò a ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] , con una commedia in dialetto piemontese, ’L sôfà d’la marchesa d’ Mômbarôn, interpretata tra gli altri da un giovane ErminioMacario e venata di toni surreali, Pinelli si affacciò sulla scena nazionale con La pulce d’oro (1935), che Silvio D’Amico ...
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Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] cinematografiche, nonché i moduli espressivi, in film interpretati da attori che da quel mondo provenivano come Carlo Dapporto, ErminioMacario, Tino Scotti o Alberto Sorrentino: da 11 uomini e un pallone (1948), La bisarca (1950), Io e Amleto ...
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