Indagini preliminari. Intercettazioni telefoniche
Alberto Cisterna
Indagini preliminariIntercettazioni telefoniche
L’erosione delle problematiche connesse alla localizzazione extra moenia delle attività [...] si profilano in un embrionale discussione post art. 268, co. 3, c.p.p.: da un lato, quella concernente l’ermeneutica dei linguaggi criptici cui con sempre maggiore frequenza ricorrono gli interlocutori per dissimulare il contenuto reale delle proprie ...
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La Cassazione di fronte alla tenuità del fatto
Piero Gaeta
L’introduzione del nuovo istituto della “particolare tenuità del fatto” di cui all’art. 131 bis c.p.p., normativa sostanziale di favore ma [...] ” sul sistema del nuovo istituto (e, dunque, la sua stessa finalità deflattiva) costituiranno variabile assai dipendente dalle ermeneutiche che il giudice di legittimità riterrà di adottare, specie in questa primissima fase applicativa. In breve, in ...
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Dichiarazioni spontanee
Alfredo Pompeo Viola
Utilizzabilità delle dichiarazioni spontanee non verbalizzate
Il codice di procedura penale, nel disciplinare l’attività della polizia giudiziaria (libro [...] «l’equiparazione all’interrogatorio – che è atto, normativamente, dotato di capacità interruttiva – non è frutto di interpretazione ermeneutica, essendo prevista ex lege dal menzionato art. 374, co. 2, del codice di rito».Il giudice di legittimità ...
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Riserva di codice
Giuseppe Riccardi
L’introduzione del principio della riserva relativa di codice appare, nelle scelte del legislatore del 2018, un tentativo di razionalizzare il sistema penale, arginandone [...] (e di conseguente “giustiziabilità”) del principio sancito dall’art. 3 bis, sia con riferimento ai possibili riflessi ermeneutici del trasferimento nel capo delle misure di sicurezza della confisca “allargata” e “per equivalente”.
La vincolatività ...
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Assoluta la nullità da assenza del difensore non avvisato
Ambra Giovene
Le Sezioni Unite penali della Corte di cassazione, con sentenza 26.3.2015, n. 24630, hanno stabilito che l’omesso avviso dell’udienza [...] dalle Sezioni Unite: il tema dell’efficienza e della ragionevole durata del processo non può costituire un canone ermeneutico di carattere assoluto, ma deve essere contemperato con altri diritti di rilievo costituzionale e sovranazionale. Ritiene chi ...
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Principio di proporzionalita. Scelte sanzionatorie e sindacato di legittimita
Vittorio Manes
Principio di proporzionalitàScelte sanzionatorie e sindacato di legittimità
Il principio di proporzionalità [...] la graduazione della pena tra il minimo e il massimo edittale»20.
Su questo versante, dunque, è al travaglio ermeneutico del giudice comune che risulta affidato il compito più delicato, sollecitandolo a ricostruire la ratio della norma penale anche ...
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La nuova disciplina del cosiddetto caporalato
Alberto di Martino
Introdotta nel 2011, la disciplina dell’intermediazione illecita (cosiddetto caporalato) e dello sfruttamento del lavoro ha ricevuto [...] bloccata fra accettare quelle condizioni e non lavorare e dunque trovarsi in «stato di bisogno». In questa prospettiva ermeneutica, che eviterebbe di ritenere del tutto superfluo l’elemento in esame, il riferimento allo stato di bisogno di ...
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Circostanze del reato. La recidiva nella prospettiva costituzionale
Guglielmo Leo
Circostanze del reato.La recidiva nella prospettiva costituzionale
La riforma della recidiva, attuata con la l. 5.12.2005, [...] concreto, la denunciata lesione di principi costituzionali. Tale tecnica consente l’adozione di provvedimenti di forte indirizzo ermeneutico senza l’onere di una pronuncia sul merito, e nel caso della recidiva è valsa a restringere, progressivamente ...
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Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] pericolo astratto o del pericolo presunto (salva sempre la possibilità, come si vedrà, di «correggerle » in via ermeneutica, attraverso l’inserimento di un requisito di pericolosità concreta o attraverso una lettura interpretativa di singoli elementi ...
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Condanna in appello e rinnovazione del dibattimento
Piero Gaeta
La sentenza di appello che, riformando l’assoluzione di primo grado, condanna sulla base della rivalutazione delle medesime fonti probatorie [...] a diversi lustri precedenti − e, soprattutto, non è statuizione dirompente, se ad essa è applicata la corretta metodologia ermeneutica che si conviene alle pronunce di Strasburgo. Le quali – giova rammentarlo − recano una lettura delle norme della ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...