SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] successiva all’apparizione della cometa del 1577.
L’opera era inserita in una collettanea che conteneva saggi di Erasto, Grynaeus e dello stesso Dudith sul medesimo argomento. Le Dissertationes, che suscitarono l’interesse di Tycho Brahe, miravano ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] di "Erastus", che s'era laureato a Bologna, soggiornandovi per un decennio dal '44 in poi e prendendovi moglie; più tardi Erasto divenne professore a Heidelberg, ma nell'80 ne era stato clamorosamente espulso per le sue idee tolleranti in fatto di ...
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astrologia
Ricerca che presume di determinare i vari influssi degli astri sul mondo terreno e, in base a essi, prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati.
Libertà e determinismo [...] di menzione: Giovan Francesco Pico del- la Mirandola, Symphorien Champier, Giovanni Mainardi, Geminiano Montanari, Giovanni Calvino, Tommaso Erasto, Andrea Dudith. La crisi dell’a. fu altresì determinata dal venir meno della distinzione fra cielo e ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] alla morte del maestro, per recarsi, insieme con Senocrate, ad Asso nella Troade, città governata da due altri filosofi accademici, Erasto e Corisco, i quali l'avevano avuta in donazione da Ermia signore di Atarneo, anch'egli influenzato, nella sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] astrologiche, segno «di vanagloria e di pazzia» (Ars reminiscendi, a cura di R. Sirri, 1996, p. 66).
Tommaso Erasto, teologo protestante svizzero, gli contestò l’esistenza di una magia immune dal demonismo. Del resto, la ‘demagificazione’ della magia ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] i suoi contorni precisi per diventare, genericamente, la "città chiarissima e mercantile", col "palagio dell'imperatore", dove Erasto, vista nel contiguo "bello e meraviglioso giardino" la figlia di quello, Filene, "di lei" s'innamora "fieramente ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] maniera di Euclide. Altri personaggi menzionati nelle Lettere attribuite a Platone, tra cui Eufreo di Oreo (V), Erasto e Corisco (VI), dovettero altresì frequentare l'Accademia.
Vi erano discussioni tra accademici di diverso orientamento. Secondo ...
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Il Mondo
Afghanistan
Repubblica islamica. Secondo la Costituzione approvata dalla Loya Jirga, la tradizionale grande assemblea tribale, nel gennaio 2004, al governo di transizione sotto l'egida dell'ONU [...] 'Assemblea nazionale di 72 membri, eletti a suffragio universale per cinque anni.
Capo di Stato: Martín Erasto Torrijos
Indicatori economico-sociali
Papua-Nuova Guinea
Democrazia parlamentare nell'ambito del Commonwealth. Secondo la Costituzione del ...
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erastiano
agg. e s. m. – Relativo alle dottrine di Tommaso Erasto, teologo svizzero che, in lotta contro i calvinisti, contestò al clero il diritto di scomunica, sostenendo che ogni giurisdizione coercitiva, in uno stato in cui è autorizzata...
erastianismo
s. m. [der. di erastiano]. – Dottrina politico-religiosa che subordina il potere ecclesiastico al potere civile, con particolare riferimento alla storia inglese dei sec. 17°-18°.