CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] padre e diversi scrittori lo dicono figlio di Camillo, il quale era invece suo zio. Fu legittimato, senza indicazione del nome dei studi matematico-fisici del C. resta l'operetta in volgare dedicata al duca Vincenzo Gonzaga, Fabrica et uso di ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] lo presentò a Guido Bentivaglio d'Aragona, che gli si era rivolto affinché gli procurasse un segretario; in una seconda lettera, egli è fuori del di lei servizio, né so credere, che possa volgersi a questa parte, perché qui non c'è pascolo per lui, ...
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ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] Boninsegna del Monte, aggiungendo anche che egli nel 1298 era sindaco procuratore del convento di Santa Maria Maggiore. Tuttavia, G. B. Festa, G. Ciccone, Il libro de varie romanze volgare,Roma 1901-1906; v. inoltre R. Ortiz, Sulle Poesie CCLXI- ...
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BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] raggi") e uno ad Antonio Beccari ("Antonio mio, tua fama era immortale").
Già il Crescimbeni giudicò il B. mediocre verseggiatore, rimproverando che costituisce un capitolo importante della letteratura in volgare nell'età del Salutati.
Bibl.: La più ...
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BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] che in quell'anno B. soggiornava a Bologna ed era entrato nell'Ordine dei frati gaudenti. Che a Bologna , il cor sospira (cfr. l'edizione diplomatica ne Il libro de varie romanze volgare Cod. Vat. 3793,a cura di F. Egidi e S. Satta, Roma 1908 ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] C., dopo aver studiato nella sua città la letteratura volgare ed essersi dedicato con particolare interesse allo studio dei occuparono la vita del C. nel tempo in cui egli non era impegnato nell'attività letteraria, ma certamente fu in virtù di questa ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] ufficio amministrativo il C. coltivò una modesta attività di rimatore in volgare, in virtù della quale egli è oggi unicamente ricordato. Sebbene fiorentino. La contesa tra Firenze e Volterra, che era scoppiata nel 1472 per lo sfruttamento delle cave d ...
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ARIOSTO, Gabriele
Mario Quattrucci
Secondogenito di Niccolò, nacque a Reggio Emilia, dove fu battezzato il 23 febbr. 1477. Colpito da paralisi durante l'infanzia, non poté intraprendere quella carriera [...] Ludovico. Per le sue minorate condizioni fisiche gli era stato assegnato nel testamento paterno vitto e alloggio Gabriele, ne è l'amanuense.
La sua fama di poeta in volgare è legata alla continuazione della commedia I Studenti, lasciata incompiuta da ...
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AVOGARO degli Azzoni, Girolamo
Mario Quattrucci
Nacque a Treviso il 26 ott. 1467 da Altiniero di antica e nobile famiglia. Iniziati gli studi nella sua città, si trasferì in seguito a Padova dove, addottoratosi [...] Bembo, alla valorizzazione della lingua e della letteratura volgare nel Veneto. Purtroppo nulla ci resta della sua la sua opera... è, come dicono, quasi ad calcem", ma nel 1514 era ancora intento a lavorarvi, né sembra che l'A. sia mai riuscito a ...
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BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] Scrittori d'Italia", Roma 1884, p. 68; V. Cian, Contro il volgare, in Studi letter. e linguistici dedic. a P. Rajna, Firenze 1911, pp. 287-91 (un cenno sulla lettera del B. al Michiel era in E. A. Cicogna, Intorno la vita e le opere di M. A ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...