PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] che si riuniva ogni domenica pomeriggio, l’emblema del Paruta era una balestra con il motto Ut vehementius.
Quando anche l’ loro evoluzione in Sicilia ricopre la produzione letteraria in lingua volgare toscana di Paruta. Nell’arco di tempo che corse ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] con Francesco Cerlone. Dignità e valore di cui, del resto, era ben consapevole il C. stesso quando si augurava che le sue , Bibl. romana, II, Roma 1692, p. 323; G. B. Crescimbeni, Della volgare poesia, Roma 1698, II, p. 352; VI, p. 400; G. Gimma, ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] contrapposizione tra i ceti colti e il loro volgare illustre e il mondo popolare, ritratto nell'immediatezza Del Tufo nella sua Cronologia composta nel 1627 afferma che in quella data egli era morto già da molti anni.
Fonti e Bibl.: G. B. Testa Del ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] il 1º maggio 1510 (C. Eubel, Hierarchia cathol. medii... aevi, II, Monasterii 1914, p. 22). Intanto il C. si era fatto una solida fama di poeta volgare e latino: già nel 1503 il conterraneo Andrea Stagi lo elenca tra i buoni poeti dell'epoca in un ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] 1545 presso N. Bascarini. Fra le sue opere in latino e volgare restano sette Libri sibillini (Ibid., Mss. it., cl. IX, Badoer. Nell'atto fondativo dell'Accademia, datato 14 nov. 1557, era specificato come il M. fosse "tenuto, et ubligato a tradur, e ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] 1754 soggiornò a Roma prima di raggiungere Napoli ov'era destinato come ministro plenipotenziario dell'Impero. Fu forse quest capo niente né di Greco, né di Latino, e forse né pur di volgare, e... la voglia di studiare mi è andata fuor di corpo a ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] , V [1914], pp. 7-76) e uno studio sul Ritmo volgare lucchese (in Studi romanzi, XII [1915], pp. 97-138). Nel il D. diede ai Rendiconti dell'Accademia dei Lincei - della quale era divenuto dal 1947 socio nazionale - la nota Rime antiche in un codice ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] che proprio come un figlio fu allevato e amato: era questi Orsattino Giustinian, nato il 2 maggio 1587 da (1926), pp. 73 s.; F. Rizzi, L'anima del Cinquecento e la lirica volgare, Milano 1928, pp. 214 s.; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] dal Liber di Catullo.
Come si sa, Catullo era del tutto sconosciuto nel Medioevo, con l'eccezione del 204; V. Crescini, A ricordo di A. Gloria. Il latino medievale e il volgare italiano, in Bollettino del Museo civico di Padova, XV (1912), p. 254; R ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] 1817) e Dell’amor patrio di Dante e del suo libro intorno il volgare eloquio (II, 2, pp. 3-447, Milano 1820).
Essi ne costituirono ormai tardivo, tramite l’esame autoptico chiarì che la morte era dovuta a un cancro al fegato.
Gli inediti di Perticari, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...