Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] cronologicamente che geograficamente. La nascita dell'archeologia preistorica ha sensibilizzato l'interesse nei confronti dei più , della colonna lignea superstite del santuario arcaico di Era ad Olimpia, secondo la testimonianza di Pausania, o ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] manufatto in argilla che riproduce la forma dei ciottoli fluviali era ad essi associato nella delimitazione di uno degli 11 1995), Firenze 1996, pp. 33-56; D. Cocchi Genick, Manuale di preistoria. III, L'età del rame, Firenze 1996; T. Di Fraia - R ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] databile alla fine del VII sec. a.C.; questa fortezza era difesa da una cinta muraria lunga ben 33 km che racchiudeva, Forlì 1996, pp. 9- 159; D. Cocchi Genick, Manuale di Preistoria, III. L'età del rame, Firenze 1996; L. Koryakova, Social Trends ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] commerci, mentre già in precedenza un gran numero di monasteri era sorto in Borgogna e nelle regioni alpine. Gli studi metodi di scavo tipici dell'archeologia classica e di quella preistorica ha dato il via a una archeologia del Medioevo. Anche ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] dell'Asia orientale erano molto più avanzate e il livello del mare era circa 110 m più basso dell'attuale. I ghiacci iniziarono a fornisce il quadro migliore sulla coltivazione del riso in età preistorica non solo in Giappone, ma in tutta l'area ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] stesso metodo generale di ricostruzione della cultura preistorica saldando insieme i materiali etnostorici e archeologici sistema dei ceque di Cuzco, capitale dell'impero degli Inca, era un metodo per dividere e organizzare in gruppi (ceque) circa ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] frutto e legname va datata probabilmente al primo secolo dell'era volgare e la sua massima diffusione risale ai secoli V farro, il farro piccolo e soprattutto il cereale tipico della preistoria del Nord, cioè l'orzo nudo. Lo stesso cereale ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] teoriche" in Unione Sovietica, dove fin dal 1972 era stata introdotta, nell'ambito degli incontri annuali dell'Istituto , dalla fine degli anni Settanta, e da diversi archeologi preistorici e del Vicino Oriente (fra gli altri vanno ricordati i ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] fattoria. Diversamente da quanto avviene per la Grecia preistorica, per l'Italia antica e per l' ., XXI, 5). Esempio emblematico di azienda produttiva dotata di vivai ittici era la villa di Varrone a Cassino, provvista di due piscinae di forma ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Oceania
Gaetano Cofini
I luoghi e gli oggetti del culto
I luoghi
Il riconoscimento di spazi e ambienti destinati al culto o alle cerimonie deriva generalmente [...] un piccolo tumulo lapideo, mentre la superficie circostante era cosparsa di schegge litiche, utilizzate forse per il ritrovamenti nel corso di scavi archeologici, la sua origine preistorica è attestata, insieme a quella di un altro pendente ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...