VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] un po' fuori dell'abitato: il suo ornamento principale era costituito dall'altar maggiore di Johann Multscher, una delle più del Brennero (circa 1100, Vallis Vipitina) e indizia origine preistorica. In questa conca terminale, in cui già all'epoca ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] alla romanizzazione erano diffuse, sin dall'età preistorica, fortificazioni costituite in pianura da recinti di regola a m. 6-12 dal livello del suolo. La porta era praticabile attraverso una scala asportabile in caso di assedio o per mezzo ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] 9-11), il popolamento della regione avvenne già in età preistorica (Studien, 1973) e interessò in una prima fase le zone declino offuscava ormai i passati splendori, il cui ricordo era tuttavia perpetuato da quegli oggetti che in forma e situazioni ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 3° millennio a.C., questa cultura preistorica estremamente avanzata, come testimoniano gli impianti urbanistici morte del suo fondatore, ma ormai l'idea di un impero cinese era divenuta una realtà che tornò a essere concreta con la dinastia degli Han ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] sistematica dei sepolcreti longobardi furono prerogativa della scuola preistorica germanica, che le organizzò secondo un approccio cui si è parlato di una 'Fulda del Sud'. Il monastero era un centro di produzione, in primo luogo per l'ampliamento e la ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] , nel saggio dedicato all'artista. Il cubismo, per Picasso, non era una maniera o uno stile, ma un modo di essere, di individuare nelle sue opere i riferimenti più disparati: all'arte preistorica o greca arcaica, alla scultura negra e a quella azteca ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] la sua scuola; ma la molteplice apparenza della realtà che egli si era proposto di ricreare non quale essa è, ma quale essa appare ( vincolo assai più profondo e antico, risalente al fondo preistorico, che scorge un forte legame magico fra immagine e ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] sannitica. − Assai maggior copia e varietà di documenti, come era da aspettarsi dai dati storici, ci ha lasciato la Campania.
Alla atestino, il che deve illuminare sul peso delle tradizioni preistoriche, che già a Novilara avevano dato larga prova di ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] luogo di fabbricazione. Per l'analisi dei reperti di epoca preistorica l'archeometria si avvale anche di sofisticati metodi di datazione, di anni fa, cioè alle soglie del Pliocene-Pleistocene. Questa era un'età non databile fino a circa la metà del ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] ). Nel sec. 19° l'a. dell'Europa settentrionale era ormai altrettanto diffusa quanto quella del mondo classico. Thomsen (1836) formulò il sistema delle 'tre età', suddividendo la preistoria scandinava nelle età della Pietra, del Bronzo e del Ferro ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...