COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] fece un caposaldo fortificato della linea pedemontana.
La località era abitata già nel periodo del Bronzo. Dell'epoca preromana ci altri oggetti del museo, oltre alla collezione preistorica con materiale della civiltà palafitticola, sono di notevole ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] Trapani, la cui baia era il porto di E. prima di esserlo di Drepanum.
L'origine di E., a prescindere dai miti, è preistorica, dovuta ad elementi sicano-elimi documentati da testimonianze di civiltà neo-calcolitiche ed enee affini alle segestane e dal ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] il fiumiciattolo Haimon (odierno Lykuressi), affluente del Cefiso, era famosa per numerosi culti e fu teatro della battaglia combattuta sui bordi del Cefiso, fu rinvenuta una importante stazione preistorica di età eneolitica, che aprì una serie di ...
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Vedi SARAJEVO dell'anno: 1966 - 1973
SARAJEVO
V. Paskvalin
Museo. - Il Zemaljski muzej Bosne i Hercegovine di S. (Museo Regionale della Bosnia e Erzegovina) è stato fondato nel 1885 e dal 1888 è divenuto [...] riguarda la Bosnia e la Erzegovina e comprende le sezioni preistorica, antica (romana) e medievale. Il museo possiede una importanti per le attività minerarie, il cui centro principale era la città romana di Domavia nella Bosnia orientale. La sala ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (Νεμέα)
F. Coarelli
Santuario di Zeus nell'Argolide, posto in una valle tra Fliunte e Kleonai, a 4 km dal moderno borgo di Iraldion, famosa per i [...] si trovava.
Il luogo fu abitato fin da epoca preistorica. Immediatamente ad O del villaggio di Iraklion, sulla collina al peristilio, l'altra al pronao. Davanti alla fronte orientale del tempio era un grande altare (m 40,58 × 2,42), sempre in pòros, ...
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Vedi GEZER dell'anno: 1960 - 1994
GEZER (ebraico Gezer; Γαζέρ, Γαζάρα; Gezer)
G. Garbini
Antica città della Palestina, corrispondente all'odierno Tell Gezer, 38 km a N-O di Gerusalemme.
Abitata fin dall'età [...] preistorica, G. è presente più volte nelle fonti egiziane, che ricordano la sua conquista da parte di faraoni del Nuovo Regno. Secondo da M. J. Lagrange sul luogo della città, che era stata identificata nel 1871 dal Clermont-Ganneau, si ebbe una ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (v. vol. vii, pp. 57-58)
G. A. Mansuelli
Nella area della città e precisamente nel settore SO, scavi recenti (G. V. Gentili, dal 1966, in corso) hanno [...] stato possibile determinarne l'orientazione da N a S e provare che esso era almeno in parte cinto da portici. Ad E della piazza si è scoperta superiore, dove è anche una sezione naturalistica e preistorica).
Vi figurano i mosaici sopra citati e una ...
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TEURNIA (Τεουρνία, Teurnia)
R. Egger
Città che domina l'unica pianura della Carinzia superiore, il Lurnfeld, in una posizione facilmente difendibile.
T. era il luogo terminale della strada attraverso [...] la valle del Lieser, che conduceva poi, oltre il Katschberg e i Tauri di Radstadt, a Iuvavum (Salisburgo). Detta strada era già percorsa nell'epoca preistorica e venne completata dai Romani nel III sec. d. C. Testimoniano la colonizzazione ...
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Vedi VERGHINA dell'anno: 1966 - 1973
VERGHINA (Βεργίνα)
Ph. M. Petsas
Odierno nome di una località macedone ricca di notevoli resti archeologici (v. anche palatitza).
È compresa nel territorio dell'odierno [...] e di Koutles (Κούτλες). V., secondo la tradizione popolare locale, era una regina che aveva i suoi palazzi a Vena, a N di esso. I più antichi ritrovamenti riguardano oggetti databili ad età preistorica, i più recenti ad età romana. Durante il dominio ...
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BIEL-BIENNE
W. Bourquin
Museo Schwab. - Nel 1865 Friedrich Schwab, morto sessantaseienne nel 1869, donò alla sua città natale Biel la sua ricca collezione archeologica e lasciò per testamento una rendita [...] potè essere aperto in un edificio costruito appositamente. Lo Schwab, che per decennali ricerche si era fatto il nome di pioniere degli studi preistorici della Svizzera occidentale, fu il primo che identificò le stazioni su palafitte dei laghi di ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...