BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] proporzionale), solo escludendo il sistema uninominale che avrebbe tra l'altro rafforzato il potere personale dei ras fascisti.
Altro argomento dibattuto era quello dei rapporti con i gruppi e i partiti di destra, e con i nazionalisti in particolare ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...]
Nel novembre 1925 Parri si dimise dalla redazione del Corriere che oramai era stato sottratto agli Albertini e allineato dalla nuova proprietà alle direttive del governo fascista. Le dimissioni furono per Parri l’occasione di compiere il primo gesto ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] quelli liberaldemocratici di I. Bonomi e di L. Facta e quello fascista di B. Mussolini, e tre governatori, G. Volpi, il generale ottenne da Mussolini che il G., il quale si era offerto come comandante delle truppe in Etiopia, venisse subito ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] sua ultima battaglia per vincere ancora la sua ultima guerra". Più tardi - mentre l'ANMIG era divenuta oggetto di accuse da parte dei fascisti per non aver dato la propria adesione alle celebrazioni del 28 ottobre - intervenendo al comitato centrale ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] ("con molti contrasti - ricorda Lizzadri, p. 53 - perché non era stato dimenticato il manifesto da lui sottoscritto con altri sindacalisti di adesione al corporativismo fascista").
De Gasperi, davanti alle pulsioni ancor vive della Resistenza della ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] non pur leggibile, ma d'arte): L'impero atheniese. Ch'era altresì, consapevolmente, un libro di rottura. Col De Sanctis e la cattedra, abbandonata il dicembre 1931 per rifiuto del giuramento fascista) il F. venne chiamato ad occupare la cattedra di ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] provocato un focolaio permanente di conflitto con i vicini balcanici. Era il successo della linea che il della Torretta e il C C. a mantenere un ruolo di responsabilità nella politica estera fascista.
Al momento del trapasso di regime, la figura del C ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] di patria, anche da coloro che più ardentemente lo professavano era stato molto ristretto" quello del 13 novembre successivo, per sostenere pubblico", cioè tenessero imbrigliato "il partito fascista che, perdendo il Governo, perderebbe la maggior ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] del campo antifascista dell'equivalenza interventismo e fascismo, per lo stesso motivo esso naturalmente era destinato ad avere ben più larga fortuna all'interno dell'Italia fascista. In questo contesto il mito del C., se da un lato fu adoperato in ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] fuggire in Svizzera. Qui venne accolto da M. Pantaleoni, che era stato relatore della sua tesi di laurea, e da questo presentato piano nel regime né aderì al Partito nazionale fascista.
Allo scoppio della guerra abbandonò momentaneamente l'attività ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...