PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] di Milano, propugnando, in una città dove era presente una forte corrente squadrista, un progetto patriottico Parini: la voce di MK [B.M. Knox], in Historical Dictionary of Fascist Italy, a cura di P.V. Cannistraro, Westport-Connecticut 1982, pp. ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] si mostra ormai un deluso del mussolinismo e i primi fascisti gli sembrano "i traditori della guerra rivoluzionaria, della pace equa L. morì il 14 sett. 1941 a Varese, dove si era trasferito con la famiglia fin dal 1935.
L'attività giornalistica del ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] , riviste promosse ed ispirate da Romolo Murri, al quale era legato da stima ed amicizia. Distaccatosi dagli studi giuridici, il per un'opposizione decisa all'affermarsi della dittatura fascista. Nel corso della campagna elettorale per le elezioni ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] diverse decine di interventi.
Tema ricorrente in quelle pagine era la questione del femminismo, sulla quale Paulucci aveva a dietro la opinabile affermazione secondo la quale «le dottrine fasciste sono pel femminismo» (Le origini del femminismo in ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] nazionale, con importanti incarichi in campo sindacale e corporativo.
Nell'agosto 1926 il L. era stato chiamato alla presidenza della Confederazione nazionale fascista del commercio, e quando, un anno dopo, il segretario del PNF, A. Turati, gli ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] degli uffici e di riduzione dei servizi era seguita una espansione delle competenze che, nel lizza, nel 1938 per la direzione generale dell'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale insieme con altri due alti funzionari dei Lavori ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] con una ricca sensibilità religiosa e insieme storicistica.
Vasto è pure il suo contributo alla pubblicistica fascista. Nel 1940 era passato dall'università di Padova alla cattedra di storia della dottrina del fascismo nella facoltà di scienze ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] assunse il comando del presidio di Dire Daua, quando ormai era in via di approvazione la sua nomina a generale di brigata 1997, n. 21, pp. 79-128; I.L. Campbell, La repressione fascista in Etiopia: il massacro segreto di Engecha, ibid., 1998-99, nn. ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] alla colonna autocarrata guidata dal segretario del Partito nazionale fascista, A. Starace, di coprire i 300 km che .
Lo scoppio del secondo conflitto mondiale colse il G. mentre era in Italia. Sofferente di cuore, avrebbe potuto restare in patria, ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] del quale ricoprì diverse cariche fino a diventare (10 ott. 1924) segretario regionale dei sindacati fascisti. Il 2 febbr. 1921, intanto, si era unito in matrimonio con Maria Marcelloni, sua concittadina, dalla quale non avrà figli. Partecipe della ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...