CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] la difesa del ceto agrario dalla cui parte si era schierata sin dall'inizio l'Associazione nazionale combattenti del suo ritorno al potere e il C. sarebbe stato tra i fascisti designati a espletare tale compito. In Puglia mantenne nei confronti di ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] britannica.
L'11 nov. 1918 rientrò a Fiume, dove si era appena costituito e insediato in municipio il Consiglio nazionale italiano, che autonomisti, il G., alla testa di un gruppo di fascisti ed ex legionari, penetrò nell'aula del tribunale dove si ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] in Italia per richiamo militare, si rese conto che un'epoca era finita, insieme con le sue speranze e le sue follie, e redattore capo. Ostile a prendere la tessera del Partito nazionale fascista, nel 1927fu radiato dall'albo dei giornalisti, poiché un ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] , 458-466; VII [1936], pp. 443-449) - e infine si era avvicinato ai dirigenti riformisti del P. S. I. in Terra di Bari, che elezioni del 6 apr. 1924 e, pure iscrivendosi al Partito nazionale fascista (B. Mussolini, Opera omnia, XXXIX, Roma 1979, p. ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] anche nei decenni successivi, prima e durante il regime fascista.
Dal punto di vista scientifico e accademico, gli e d’incertezza. Egli si rendeva ben conto che il clima culturale era cambiato, e che anche nel campo degli studi storici spirava il ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] sostenuta anche dai repubblicani.
Fin dal 1895 il G. era stato eletto, all'interno della lista concordata fra i comitati ott. 1922 quando l'occupazione del municipio da parte dei fascisti gli impose le dimissioni insieme con quelle dell'intera giunta. ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] cui proponeva soluzioni sulla questione fiumana.
Era nel direttorio del Fascio capitolino quando, agli del P.N.F.…, Roma 1986, ad vocem; P. Murialdi, La stampa del regime fascista, Roma 1986, ad ind.; R. De Felice, Mussolini l’alleato. 1940-1945, I, ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] anche agli sforzi dei B., il numero degli aderenti era triplicato. Per i primi anni l'attività si limitò Roma 1927, pp. 73-76; La battaglia della lira, in Educazione fascista, VI (1928), pp. 21-33; Questioni di Politica finanziaria, discorso ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] e, dopo il rientro anticipato in Italia, si vide fatto oggetto di aspre critiche da parte delle gerarchie fasciste.
Era il segno evidente della progressiva disaffezione di Mussolini nei suoi confronti. Tra agosto e settembre 1936, per ordine ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] di Bruxelles. Il dibattimento si protrasse per tre giorni e si trasformò in una requisitoria contro il regime fascista.
Il D. era difeso da prestigiose figure del mondo democratico belga, tra le quali il leader socialdemocratico Paul Henri Spaak. A ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...