GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] , f. W/R U. G.; ibid., Cart. ord., f. 530.213, G. U. Cons. naz.; f. 526.658, Roma. Federazione dell'Urbe; Partito naz. fascista, Segr. amm., Servizi vari, s. 1, b. 1045, f. Roma anno V; b. 1046, f. Roma anno VI; Min. della Cultura popolare, Gabinetto ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] dei tre autori, presentati come aristòcrati in nuce, anticipatori della rivolta fascista; Problemi e realtà del fascismo (Firenze 1924), in cui la novità del fascismo era individuata nella volontà, in sintonia con l’idealismo, di attivizzare le ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] della Rosa d'oro, un riconoscimento che, com'era scritto nella lettera inviatale dal pontefice, le veniva attribuito . Lanzi, Milano 1966; E. Santarelli, Storia del movimento e delregime fascista, Roma 1967, ad Indicem; A. Consiglio, Vita di un re. ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] senza remore nella lotta al fascismo.
Fino ad allora, pur avendo rifiutato l'iscrizione al partito fascista, egli si era infatti astenuto da ogni iniziativa che sarebbe apparsa come una clamorosa contestazione nei confronti del padre, sostenitore ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] caratterizzate da episodi di palese corruzione - si era rifiutato di firmare, come presidente del seggio Fanti, Milano 1987, pp. 46-48; G. Fabre, Roma a Mosca. Lo spionaggio fascista in URSS e il caso Guarnaschelli, Bari 1990, pp. 34, 125-131, 145, ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , ma nel suo destino non c'era la toga, bensì l'Africa. Nel 1912, infatti, mentre era ancora in corso la guerra di Libia tutti dicono bene, ma che èstato l'ultimo governatore fascista della Somalia. La sua nomina, dal lato amministrativo, sarebbe ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] atto di solidarietà nei confronti di Mussolini, arrestato il 18 nov. 1919. Il C. addusse il motivo che "egli non era un fascista e che non si riteneva legato a nessun vincolo di solidarietà con il suo direttore" (E. Mecheri, Chi ha tradito?, Milano ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] guardare con occhio diverso alla gioventù impaziente degli anni Venti e Trenta. Nell'itinerario di tanti di essi condizionati a essere fascisti vede i segni di un cedimento che è nei fatti dell'epoca e non nelle scelte individuali, e spiega così l ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] negli accordi di Locarno (1925).
Nel dicembre 1922 era divenuto padre di un figlio al quale volle dare ), 5, pp. 97-132; M. Luciolli, Mussolini e l’Europa. La politica estera fascista, Firenze 2009 (I ed. Roma 1945), pp. 6, 29 s.; G. Tassani, ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] storia riccamente documentata dell'isola", e che nel periodo fascista richiamò sulla figura del C. l'interesse - di con i Corsi (parlando di sé in terza persona, dirà che "era già conosciuto da Napoleone, per avere scritta l'Istoria della Corsica, e ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...