LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] il Partito nazionale fascista (PNF) uscì dal cono d'ombra nel quale si era ritrovata. Intensificò l 1992, pp. 95, 185, 238 s.; V. De Grazia, Le donne nel regime fascista, Venezia 1993, pp. 51 ss., 315 s.; C. Gori, Crisalidi. Emancipazioniste liberali ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Montenegro, ibid. 1916), e anni dopo insistette sul fatto che si era trattato di un'impresa che non puntava al profitto ma a un dell'Ordine della Stella d'Italia). Con la nascita del regime fascista la sua fama parve oscurarsi, ma in ciò l'età pesò ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] F. a iniziare a prendere politicamente le distanze dal Ferri.
Si era infatti convinto che a determinare il voto sul suo documento, nel non breve immodificabile.
A proposito degli sviluppi del movimento fascista, il F. in un primo momento avanzò l ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] le federazioni fasciste alla punizione sommaria dei responsabili, e aveva predisposto un adeguato servizio di polizia a presidio delle sedi dei partiti, dei giornali e delle abitazioni private di singoli antifascisti. Era stata così ostacolata ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] a Venezia nelle elezioni politiche. Il suo ruolo di traghettatore di Venezia verso il XX secolo si era esaurito, scavalcato a destra dal nazionalismo fascista di P. Marsich, a sinistra da un partito socialista che non poteva più tenere a bada col ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] ad assicurare al regime che Il Giornale d'Italia sarebbe stato "un giornale incondizionatamente fascista e incondizionatamente disciplinato": egli, quindi, era chiamato a ripetere l'operazione in precedenza felicemente condotta in porto al Messaggero ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] la resa del viceré Amedeo d'Aosta all'Amba Alagi era stato nominato comandante superiore delle forze armate e reggente A. Sema, Marte in orbace. Guerra, esercito e milizia nella concezione fascista della nazione, Ancona 1988, pp. 147-168; L.E. Longo, ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] (anno in cui fondò, a Firenze, l'Associazione universitaria fascista) ricevette la tessera ad honorem del partito.
Per l' fu incaricato dell'insegnamento ufficiale della disciplina, la cui cattedra era però priva di istituto: il G. fondò e strutturò ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] suo passato di sodalista e il suo di marcato distacco dal regime fascista, la stima di V. Fiorini e di P. Fedele lo chiamò metodologico del C., come ha notato Sestan (p. 222), "era l'archivio, era la carta, il documento, il codice, la fonte insomma, ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] e Mussolini si riavvicinarono sulle sponde del lago di Garda, dove era stata fissata la residenza di lui e del suo governo, egli 1943, né la crisi inarrestabile del regime: come altri fascisti, sempre meno del resto, ma comunque presenti, ritenne che ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...