BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...]
L'intervento dell'Italia a fianco delle potenze occidentali era sì considerato dal B. come una necessità, come 1936; A. Solmi, G. B. e la rinascita nazionale, in Civiltà fascista, IV (1937), n. 8-9, riprodotto nella prefazione alle Opere scelte del ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] delle elezioni politiche del novembre di quell’anno fu tra i candidati della lista presentata dai fascisti nella città lombarda, che era capeggiata da Mussolini e nella quale figuravano, tra gli altri, Filippo Tommaso Marinetti e Arturo Toscanini ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] " l'assunzione, come direttore di collane, del Dàuli, il quale era stato costretto a liquidare la propria azienda. Da lui, nel 1928, egli ricorda 108 titoli sequestrati in complesso in epoca fascista) e un blocco forzato dell'attività che influì ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] fino all'autunno 1944.
Il dichiarato intento era quello di contribuire alla "costruzione del 150, 284, 286-288, 387, 390, 402; U. Indrio, Da "Roma fascista" al "Corriere della sera". Cinquant'anni di storia italiana nelle memorie di un giornalista, ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] ambienti dell'eterodossia politica e religiosa modenese. Importante fu la collaborazione con Mutina, rivista dei sindacati intellettuali fascisti, di cui era ispiratore ancora V. Laj.
In quella sede il G. pubblicò nel 1929 un saggio dal titolo Tra ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] chiamato ad assumere la direzione del Giornale di Roma. Era questo un nuovo quotidiano cattolico di tendenze conciliatoriste e nazionale cattolico, il D. sostenne l'azione del partito fascista e si adoperò per la conciliazione tra lo Stato e la ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] "terza forza" autonoma rispetto ai grandi partiti di massa. Era appunto questo il senso di Un appello ai dispersi, che fascismo, Milano 1962, ad Indicem;R. De Felice, Mussolini. Il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, ad ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] Borelli, direttore del Corriere della Sera durante il periodo fascista, che l’aveva fatta collaborare a Epoca, la Almanacco dei vecchi fusti, a curato con M. Tedeschi (Roma 1963); C’era una volta Gesù. Album di satira cattolica, disegni di D. Preda, ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] ), e gli venne affidata la propaganda che, a mezzo stampa e attraverso le trasmissioni radiofoniche, era indirizzata all'Italia liberata. Anche in seno alle forze fasciste che dettero vita alla RSI, l'I. si schierò sempre con l'ala più intransigente ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] che tutti gli riconoscevano unanimemente, pacificamente. Egli era veramente il Maestro. Questa competenza e questa autorità al., Firenze 1997, ad ind.; G. Fabre, L'Elenco. Censura fascista, editoria e autori ebrei, Torino 1998, ad ind.; N. Tranfaglia ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...