CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] di cui Cheren era il centro, resero vani gli sforzi condotti dal C., che nel frattempo era rientrato in , Ferrara 1933, ad Indicem (recensione di N. Quilici, in Il Solco fascista [Reggio Emilia], 7 giugno 1933); G. C. pittore (catalogo), Reggio ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] l'ambasciata d'Italia. Il G. aveva raggiunto una piena maturità artistica, era attento a ciò che accadeva di nuovo intorno a lui e, nello stesso sue opere incontrava l'approvazione della critica ufficiale fascista; ma il G., nonostante la vasta ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] 1929 partecipò con due affreschi alla prima mostra del Sindacato laziale fascista di belle arti (catal., p. 23); alla edizione successiva oppure se sia stata favorita dal fatto che la F. era la moglie del più autorevole architetto di regime.
Fonti e ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] quei pittori, per così dire, "ufficiali", la cui fama era consacrata in Italia dalla Biennale di Venezia.
La cultura del G di Napoli, dove nel 1931 era presente con una personale; alla III Mostra del Sindacato fascista di belle arti della Campania ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] non utilizzò più quella solida struttura disegnativa che era alla base dell'insegnamento accademico ricevuto a Monaco del pittore alle mostre patrocinate dall’organizzazione sindacale fascista degli artisti, le cosiddette Sindacali, che lo ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] allontanò dal virtuosismo retorico e ridondante da cui era partito, giungendo a una sempre maggiore stilizzazione delle XI (1971), 3, pp. 125-133; F. Tempesti, Arte dell'Italia fascista, Milano 1976, p. 103; R. Bossaglia, "L'Eroica" e la xilografia ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] 35). L'opera, oscillante tra liberty e déco, era collocata sulla sommità del portale d'ingresso alla sala ligure Genova. Sempre nel 1929 partecipò alla prima mostra del Sindacato fascista di belle arti che si tenne nel capoluogo ligure esponendovi la ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] completò gli studi all'Accademia di belle arti palermitana, dove era stato allievo, tra gli altri, dello scultore A. nel 1942 il F. partecipò alle ultime due mostre del Sindacato fascista belle arti del Lazio. Nel 1944, a liberazione avvenuta, prese ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] zio, poi lo abbandonò: il materiale che vi era contenuto venne disperso. Andò così perduto quello che costituiva D. autore del monumento a Goldoni (Venezia 1841-1941), in Vedetta fascista, 23 dic. 1941; G. Marchiori, Scultura italiana dell'Ottocento, ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] anche nel suo paese d'origine in cui era considerato un architetto d'avanguardia.
Nel momento dello acciaio. A proposito del concorso indetto dall'Associazione nazionale fascista industriali metallurgici italiani, in Rassegna di architettura, IV [ ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...