FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] Novecento, Atti del Convegno… 1978, a cura di N. Pirazzoli, Faenza 1979; V. Vannelli, Economia dell'architettura in Roma fascista, Roma 1981, ad Indicem; Anni Trenta (catal.), Milano 1983, ad Indicem; P.O. Rossi, Roma. Guida all'architettura moderna ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] Catania. Ancora nel 1933 partecipò alla I mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti di Firenze con i dipinti Paesaggio catanese e Amore 1919) rappresentava il pezzo cui l'artista era affettivamente più legato per le componenti politiche ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] Stato italiano dal re del Belgio nel 1920.
L'intento era quello di realizzare sull'isola le abitazioni e gli studi , Milano 1981; G. Ciucci, Il dibattito sull'architettura e la città fasciste, in Storia dell'arte ital. (Einaudi), VII, Torino 1982, pp ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] nel maggio 1929 (pp. 20-26, con commento di G. Levi Montalcini) era stata pubblicata una camera da letto del C. e in ottobre (pp. 38 per il palazzo del Littorio e per la Mostra della Rivoluzione fascista a Roma (ibid., 1934, 82, pp. 20 s.); in ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] Savona e nel 1929 alla I Mostra del sindacato laziale fascista degli artisti con opere di soggetto sacro ispirate alla Natività nei suoi paesaggi.
Se Poveri dell’ospizio di Santuario era stato acquistato da Nemesio Beltrame alla XVI Biennale di ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] con la famiglia, trasferitasi a Padova, dove il padre era stato nominato questore, e qui studiò Andrea Mantegna, e critica. Nel 1941 prese parte alla III Mostra del sindacato nazionale fascista belle arti di Milano, al Palazzo dell’Arte, con l’opera ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] e costruirono edifici pubblici negli anni del regime fascista. Iscritto al Sindacato nazionale degli architetti, accettò in Urbanistica, XXIX [1959], 28-29, pp. 140 s.), era iniziata fin dal 1954, quando la società Hilton aveva stipulato un accordo ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] nell'ambito dei restauri e della parziale ristrutturazione di cui era oggetto in quegli anni il palazzo Venezia. Il D di Venezia, Roma 1929, pp. 22 s.; Terza mostra del Sindacato reg. fascista belle arti del Lazio, Roma 1932, p. 22; C. Mezzana, Un ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] arte giapponese.
Nel 1926 si iscrisse al Partito nazionale fascista, seguendo una concezione di politica della tutela che dell'ufficio di Belle Arti del Comune di Genova. L'obiettivo era quello di giungere a un vero sistema dei musei di storia e ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] quale si recava almeno due volte all’anno per dipingere – era pittore dilettante – e della professione che svolgeva. Giudicando il padre ibid., p. 62).
Dell’attività negli anni del regime fascista non si hanno notizie se non l’accenno del figlio ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...