Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sec. solo 12 città superavano i 100.000 ab., e tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una cinquantina dando inizio alla marcia su Roma delle camicie nere fasciste. Il re, in un primo tempo intenzionato a ...
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DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] Roma per ritrarre dal vero le fasi più salienti delle opere del regime alla vigilia della celebrazione dell'anno X dell'erafascista.
In una personale, nell'ambito della mostra "I lavori di Roma dell'anno X", alla galleria dei Cultori d'arte, espose ...
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Beetle Bailey
Alfredo Castelli
Soldato per scelta, pacifista per vocazione
Tra i fumettisti e la vita militare non c'è mai stato un buon rapporto. Nei fumetti realistici la guerra viene di solito descritta [...] mai guadagnato neppure un grado. All'origine, Beetle era uno studente scansafatiche che passava le giornate a gozzovigliare chiuso in cella per punizione. Il nostro paese era allora in piena erafascista, un periodo storico in cui la guerra veniva ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] esterno dei partiti di destra alla Giunta Cioccetti era stato contrattato politicamente e prevedeva la rinuncia a commemorare il quindicesimo anniversario della Liberazione di Roma dai nazi-fascisti, il 4 giugno 1959. Cioccetti riuscì a superare ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] da Francesco, cui si deve anche la costruzione dell’Ospedale Maggiore) era una delle più splendide corti d’Italia e d’Europa, mentre da nel 1978) e le minoritarie formazioni neo-fasciste (i cosiddetti sanbabilini), nonché attraverso l'azione ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di sviluppo che erano state definite in epoca fascista, negli anni 1920 e 1930, sotto l’influenza 889 voti (4,92%). Il mutamento rispetto al 1985 non era quantitativamente rilevante ma i nuovi orientamenti del quadro politico nazionale influenzarono ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] comuni limitrofi che sarebbe stato completato durante il regime fascista con la creazione della “Grande G.”, ossia l' museo all’aperto creato in Darsena.
Il nucleo antico di G. era compreso nella cinta eretta nel 1155 (ne rimangono la porta Soprana e ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] , iniziò il decadimento del libero Comune, la cui stessa identità era dovuta proprio al concorso di tutti i cittadini e di tutte disoccupazione e povertà, e il nascente movimento fascista approfittò del malcontento della popolazione per fare ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la tartaruga a Egina, il pegaso a Corinto ecc. La moneta era coniata sotto la direzione e il controllo dello Stato, che ne al governo dal 1936, instaurò un regime dittatoriale sul modello fascista, ma nell’ottobre 1940 respinse l’ultimatum di B. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] del 20° sec. (37‰ nel 1911, 25‰ nel 1938), negli anni 1950 era ancora attorno al 30‰, tanto da collocare il paese fra i primi in Europa. Nel politico sempre più caratterizzato da tendenze di tipo fascista e antisemita. Sul piano economico gli effetti ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...