LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] stabilì durature amicizie.
Negli anni trascorsi sotto il regime fascista il L. proseguì sia l'attività di avvocato, tanto L., legato al presidente della DC dagli anni in cui questi era stato suo assistente all'Università di Bari), gli venne così a ...
Leggi Tutto
DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] la letteratura.
Il tema più noto e ricco di futuro era ancora la rivendicazione del ruolo dell'arma aerea: più dei di evitare critiche dirette alla politica aviatoria del governo fascista (che nelle grandi linee il D. appoggiava pienamente). ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] il personale consolare e quello del CGE. L'obbiettivo era il D., il tiro era alto, ma, in definitiva, ci si sarebbe fatto che nel 1924 i fasci all'estero gli offrirono la tessera fascista onoraria e che in una lettera a Mussolini del 1941 egli datò ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] ascesa politica.
Avendo stabilito proficui rapporti con agrari e industriali locali, dei cui interessi lo squadrismo fascista si ergeva a tutore, era ormai in condizione di poter fare a meno dello stipendio. Nel 1921 si dimise perciò dalle Ferrovie ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] familiari, Firenze 1962, pp. 11 s.; B. Croce, Quando l'Italia era tagliata in due, in Scritti e disc. polit., I, Bari 1963, pp Bari 1966, I, pp. 476 s.; R. De Felice, Mussolini il fascista. La conquista del potere (1921-25), Torino 1966, p. 653; ...
Leggi Tutto
ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] con gli esponenti parlamentari della "destra nazionale". Nel congresso nazionale fascista di Roma nel novembre 1921, l'A. tenne la relazione sull'attività del gruppo parlamentare (di cui era vicesegretario dal giugno 1921) e fu eletto nel comitato ...
Leggi Tutto
PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] avvenuta. Fondato nella clandestinità il giornale Conquiste del lavoro, il 30 aprile 1944 fu arrestato dai fascisti appena fuori dal Vaticano, dove si era rifugiato, e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. Liberato il 4 giugno, dopo l’arrivo degli ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] al giornale fino a tutto il 1920. L'A., che era stato chiamato alle armi nel marzo del 1915, aveva dovuto lasciare antifascismo, astensionista e, nello stesso tempo, intransigente.
Ormai i fascisti vedevano nell'A. uno dei loro massimi avversari. Lo ...
Leggi Tutto
FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] scongiurare un'apertura anticipata della crisi e un incarico a Giolitti, mentre era in atto l'adunata fascista di Napoli, ma il F. ne dedusse che l'intesa con i fascistiera ancora praticabile e l'insurrezione evitabile. Nello stesso tempo s'incontrò ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] di giuramento a formare cittadini «devoti […] al regime fascista», imposto ai professori con il decreto legge del 28 l’amico Primo Levi gli aveva fatto leggere, dopo che l’opera era stata rifiutata da Einaudi.
Sempre nel 1947, a Parigi, conobbe e ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...