BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] l'invito di alcuni commilitoni ad aderire alla neo-fascista "X Mas", mentre, attraverso coetanei e amici d un gruppo di circa 25 uomini sul monte Morello, che era quanto rimaneva della formazione di Lanciotto BaRerini, caduto in combattimento ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] afflitto da una grave malattia, a Bari, dove si era definitivamente stabilito, continuò le sue ricerche. Il D. morì -bibliografico degli scrittori pugliesi (Dalla Rivoluzione francese alla Rivoluzione fascista), Bari [1928], pp. 60 ss.; F. Roscini ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] alla presidenza del Banco di Roma nel quadro del disegno fascista di pervenire non tanto "alla sistemazione del Banco, succedendo al principe Spada Potenziani il cui nome, del resto, era stato fatto a Mussolini da Federzoni insieme con quello dello ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] di quest'ultimo il D. - che nel 1910 si era trasferito a Pisa col suo studio legale - venne ripresentato ed 59, 167, 172, 180, 187, 196, 199, R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, ad Ind.; Storia del Parlamento italiano, XII, a cura di ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] nel dopoguerra al movimento nazionalista e poi al partito fascista, ma per formazione e mentalità, oltre che per n. 9, pp. 44-45). Del Museo dell'automobile il B. era stato nominato nel 1957 presidente: alla sua morte l'istituzione ne prese il nome ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] guerra.
Iscrittosi nel 1921 al Partito nazionale fascista, prese parte a varie azioni squadristiche diventando ben a soli quarantotto anni, il 24 ag. 1939 a Roma, mentre era ancora governatore della città.
Tra gli scritti d'occasione e connessi all' ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] Grecia (ibid. 1924). Nel frattempo il G. si era perfezionato presso la Scuola archeologica italiana di Atene, di cui venne avanzata da C. Di Marzio, segretario della Confederazione fascista dei professionisti e degli artisti, in una nota inviata, ...
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BERGAMO, Guido
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Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] avevano assalito e incendiato la sua clinica e la Voce fascista (2 nov. 1926) aveva pubblicato un comunicato con il quale il B. era stato definitivamente bandito dalla vita politica. Tornato in Italia, dopo un breve esilio trascorso in Egitto ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] Ma l'impresa non ebbe seguito, anche perché il B. era angosciato dall'idea di poter colpire vittime innocenti. Nell'estate oltre a L. Salvátorelli e G. Mira, Storia d'Italia nel Periodo fascista, Torino 1957, pp. 610-612, 630, 643, passim, A. Garosci ...
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FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] il cui scopo sociale era lo sfruttamento di giacimenti minerari in Sardegna; era inoltre proprietario di una grande , tra i banchi dell'estrema Destra.
Nel corso del ventennio fascista, in virtù della sua posizione sociale e politica, venne spesso ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...