MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] del IV Congresso nazionale… 1925, Roma 1925, pp. 3-10, 45-51, 95-99; Id., Il Gran Consiglio nei primi dieci anni dell'erafascista, Roma s.d. [ma 1932], passim; L. Federzoni, 1927: diario di un ministro del fascismo, a cura di A. Macchi, Firenze 1993 ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] esteri, Serie politica P (1891-1916), pacco 72, fasc. Dinale e famiglia; Partito Nazionale Fascista, Il Gran Consiglio nei primi cinque anni dell'erafascista, Roma-Milano 1927, p. 75; Y. De Begnac, L'arcangelo sindacalista (F. Corridoni), Milano ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] , Messina-Roma 1924; Le scoperte geografiche e i viaggi di esplorazione, Messina-Roma 1924; La nazione italiana dall'età moderna all'erafascista (con prefazione di L. Federzoni e A. Rocco) Milano 1930; Le nazioni moderne dall'età napoleonica all ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] dal compromesso tra un’indipendenza formale e la sostanziale adesione alla politica degli occupanti.
In Romania la tradizione fascistaera legata alla figura di C.Z. Codreanu e alla Guardia di ferro, partito milizia in cui convergevano motivazioni ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] pontificato si affacciò alla loggia esterna di S. Pietro che era rimasta chiusa dal 1870, per impartirvi la benedizione urbi et fu l'unica organizzazione rimasta in vita nel regime fascista. P. XI avviò in diversi paesi extraeuropei la costituzione ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] depressione spirituale che aveva alimentato la speranza bolscevica" e "di conseguenza dimostrare che oramai anche la violenza fascistaera inutile... La sepoltura del Milite Ignoto servì mirabilmente allo scopo" (Rubbiani, pp. 45 s.).
Ma il dibattito ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] l'uso dei dialetti e contro le opere letterarie che li utilizzavano.L'obiettivo più ambizioso del regime fascistaera la creazione dell''uomo nuovo', pronto a "credere, obbedire, combattere"; per questo erano considerate sovversive le persone dotate ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] alla rigidità con la quale veniva concependo i rapporti sociali e quindi la disciplina dei cittadini. Lo stesso movimento fascistaera inteso, in primo luogo, in senso repressivo e restauratore. In accordo con le correnti nazionaliste e di destra ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di insoddisfazione verso il regime erano di lunga data, e da tempo la sua ortodossia fascistaera stata messa in discussione. Già il suo rientro in Gran Consiglio (1932) era stato operato contro lo stesso volere di Mussolini. Nel 1935 poiegli si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] il nazionalismo si avvicinò al fascismo e aderì all’attualismo di Giovanni Gentile. La sua visione dell’ideologia fascistaera tutta imperniata su una concezione profondamente aristocratica, che assegnava al partito il ruolo di un’élite in grado ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...