DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] Cassa di risparmio, che aveva deciso il versamento di un contributo al partito fascista per opere assistenziali. Lasciò anche l'Azione cattolica, di cui era stato uno dei dirigenti locali, non condividendo lo spirito e l'intento della concifiazione ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] massimalismo intransigente, dalle quali non si era discostato neanche dopo la scissione comunista si impegnò nella lotta clandestina e per sfuggire alle ricerche dei militi fascisti della "Muti" e dei nazisti dovette rifugiarsi nel Varesotto.
Dopo la ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] condizione di precarietà e debolezza cui la FIOM era pervenuta, non essendo riuscita la direzione nazionale 1955, pp. 92-100; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, pp. 271, 378 ss.; Ente per la st. del socialismo ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] Roma 1979, p. 103).
Dopo che il suo nome era circolato come quello di possibile ministro degli Esteri, Pansa fu 126 s., 132, 136 s.; Repertorio biografico dei senatori dell’Italia fascista, a cura di E. Gentile - E. Campochiaro, IV, Napoli 2004 ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] di avvocato. Per tale veste nel 1914 il B. era consulente legale dell'Unione sindacale milanese. Difese più volte A (1921-1922), Torino 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista. I, La conquista del potere,1921-25, Torino 1966, ad Indicem; ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] Rassegna dell'Est e a Il Messaggero.
Durante il regime fascista fu costantemente sorvegliato e, dal 19 marzo all'8 della sera, e confermata da un nuovo soggiorno nel 1926, quando era alla Stampa, da cui erano nati i volumi: Attraverso il Giappone ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] era nelle campagne, dove le vecchie classi dirigenti trovavano il loro referente politico nel movimento nazionalista, guidato dall’onorevole Paolo Greco. L’intransigenza fascista , R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921 ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] posizioni di Meda. Alla fine del conflitto il B. era uno dei più influenti membri del mondo cattolico di Brescia: colonici e più tardi simpatizza con le imprese dei fascisti contro le organizzazioni socialiste e cattoliche.
Alle elezioni politiche ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] massimalismo e uno strumento di ‘ringiovanimento’ della democrazia radicale, da cui proveniva» (Nello, 2003, p. 41). Era insomma un «fascista di maniera», come lo definì il prefetto di Bologna, «graditissimo ai fiancheggiatori e agli stessi popolari ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] pagine delle riviste a cui avrebbe collaborato: da Critica fascista a Il Bargello di Alessandro Pavolini, a Gerarchia.
Un Presto osteggiato dal ras bolognese Leandro Arpinati, che si era opposto sin dall’inizio alla sua promozione, fu costretto ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...