Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 1940 ogni sua attività cessò. L’Albergo del popolo di Roma, che era la sua maggiore attività sociale, fu evacuato e l’edificio fu dato in . Persa quella occasione, accadde il contrario. Il regime fascista, dopo il colloquio tra Mussolini e Pio XI del ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] sempre più critica, e così anche la rivista «Bylichnis»35. Ma ormai la politica scolastica di Gentile era presa nel morso del nazionalismo fascista e usata per individuare una sintesi tra cattolicesimo e fascismo: è quanto sarà offerto su un piatto d ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] ad un minimo di 42% nel 1922. Per le casse della Sicilia il rapporto era del 99,8% nel 1905 e 89,3% nel 1909; in quelle marchigiane persone affidabili dentro l’Enc o nelle strutture organizzative fasciste delle casse rurali, anzi, si ritiene che sino ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] spesso disillusi del miraggio di un nazional-cattolicesimo fascista, alimentato dalla breve euforia concordataria1, figlie del fonti che trasmettono un Gesù che parla. Inchiesta su Gesù. Chi era l’uomo che ha cambiato il mondo, edito da Mondadori nel ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Dall’inizio del secolo o poco più, già in tre occasioni si era verificata la caduta del potere temporale dei papi: durante l’invasione francese quando l’illusione di aver trovato nel regime fascista l’atteso braccio secolare delle esigenze religioso- ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e la SS. Annunziata a Sabaudia, inserita dal regime fascista in una città di nuova fondazione con notevole valenza urbanistica. musei ecclesiastici italiani: il numero di 781 musei censiti nel 1997 era salito nel 2001 a 936 e nel 2005 a 994 di ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di luglio e per la prima volta: «Sentii subito che Assisi55 era la patria dell’anima mia: come s. Francesco e santa Chiara il nome di Sisto V, aggiunse lapidariamente: “Il primo fascista”. Intanto l’organista della basilica, in uniforme secondo l’ ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] puro organismo elettorale alla mercé di qualsiasi governo. Aggiunse che di fronte alle violenze fasciste contro organizzazioni popolari e cattoliche il suo nome era «servito a creare fiducia e forza al partito, anche presso popolazioni che vivono nel ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] difficile da accettare. A quel punto, non vi era via d’uscita se non quella di provare a La Rovere, Storia dei GUF. Organizzazione, politica e miti della gioventù universitaria fascista 1919-1943, Torino 2003.
50 Cfr. G. Marcucci Fanello, Storia ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] tenevano per mano. Andiamo in Campania:
«Alle otto la chiesa era già riempita fino all’ultimo posto, da una parte gli uomini il matrimonio a Milano di uno dei figli del gerarca fascista Starace75).
L’identità corale e massificante dell’ideale littorio ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...