CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di bellezza e di sole (Sogno d'estate). Agli inizi del 1870 era morta la madre: due lutti chiudevano così un periodo di vita raccolto nell idealità e dei suoi propositi, se l'oratoria fascista vi scorse un'affinità col suo programma di imperialismo ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] G. Della Porta, del 1586, ogni parte del corpo umano era paragonata a quella di un animale, quasi gli animali fossero simboli dell'amore romantico sullo sfondo delle contraddizioni dell'Italia fascista; Vittorini, con Uomini e no, scrive il romanzo ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] combattere sulle barricate del maggio 1848 (dove fu ucciso quello che era certamente il più colto e il più ideologizzato fra tutti: Gentile per un "ritorno al De Sanctis" di segno fascista).
Proprio dall'interno della scuola crociana (dai cosiddetti ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] ad Americana, raccolta di narratori curata da Vittorini (Milano 1942), la cui prima edizione (1941) era stata sequestrata dalla censura fascista. Nell'introduzione il C. si adeguava alla situazione politica del momento, inasprita dalla guerra in ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] del programma autarchico e della politica economica del regime fascista, pur se mai cede alla tentazione del facile d'arte, soprattutto d'ambiente fiorentino, su cui Gadda si era formato e di cui sono esercizi esemplari gli Studi imperfetti, pure ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] violenta animosità. Agì senza dubbio da freno, in questo caso, il rinvio alle ragioni politico-culturali del regime fascista, che era comune ai due contendenti e sia pure con sfumature e accezioni diverse. Considerare infatti il destino della cultura ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] ). Ma se uguali erano l'odio, la spietatezza, il rischio, e ininfluenti gli ideali e fortuite le scelte, dov'era la differenza essenziale tra fascisti e partigiani? Ecco la spiegazione fornita da Kim: «c'è la storia. C'è che noi, nella storia, siamo ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] scongiurata solo dall'autorevole intervento di Gentile (cfr. Il fascista Gentile tra ideologia e verità, in Corriere della sera, VIII [1950] e XI [1953]): ma così in effetti non era. Al contrario, senza mai dimenticare la sua primaria attenzione di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] rimase otto mesi: i provvedimenti di clemenza adottati dal governo fascista per celebrare la conquista dell'Impero lo rimisero in libertà il Paola Levi, che dalla fine dell'estate del 1940 si era intanto trasferita, con la figlia Anna, a San Domenico ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] giurati Elio Vittorini, il cui interesse per l’opera in fieri era nato mesi prima, grazie a Guttuso (lettera a Zipelli, 11 breve dialogo teatrale), in Mensile del Gruppo universitario fascista (Palermo), 15 aprile 1942; Lettera come memoria a ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...