Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , S. Abu Seif, T. Salah, mentre in Turchia, dove il c. era presente sin da prima della guerra, emerse A. Yilmaz.
Luci e ombre degli anni pubblico nel c., iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo dopoguerra, al fine di ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] patriarca Abramo, movendo da Ur dei Caldei, si diresse perché quella era la terra promessagli dal suo Dio. Un discendente di Abramo, Giuseppe prime leggi razziali antiebraiche (cui si conformò l’Italia fascista che emanò a sua volta, nel 1938, una ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] , infatti, il padre Franc viene mandato a Pola che era zona militare in quanto sede dell'arsenale austriaco. Nel 1918 tutte le attività culturali o sportive slovene: il regime fascista ha voluto italianizzare per decreto migliaia di nomi e cognomi ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] il premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei, della quale era socio straniero (1947). Erede del realismo ottocentesco tedesco der Zauberer (1930), ambientato nell'Italia del "disordine" fascista, M. ritorna all'opera ciclica con Joseph und seine ...
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PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] (a cura di L. Ciceri, 1965) si era rivelata un tentativo non casuale di ricapitolare l'esperienza poetica in una cornice che polemicamente sostituisce la Francia settecentesca con la repubblica fascista di Salò).
Bibl.: M. Ponzi, P. P. Pasolini, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Burano (1872), il Circolo filologico (1900), l'Istituto fascista di cultura.
Fra gl'istituti si ricordano l'Istituto (pari a L. 2 d'oro); ma per gli spettacoli minori il prezzo era della metà, e per la commedia d'un quarto, compreso il posto in platea ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 785 km., mentre la superficie complessiva delle vie, piazze, giardini, ecc., era salita alla stessa data a mq. 15.630.000. Di queste strade il , italiani e stranieri.
Da ricordare l'Istituto fascista di cultura, il Circolo di pubblico insegnamento, il ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] che fossero le difficoltà fra il Croce e il regime fascista, la posizione del crocianesimo andò in complesso rafforzandosi; ed apporto del Berenson nella critica figurativa; e più o meno s'era detto tutto. Non è qui il luogo d'investigare le probabili ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] non si può negare che nel corso del 19° sec. si era andata esaurendo la vivacità del genere in una serie di libri politico- di lì a poco non più tutte censurate nell'Italia delle squadracce fasciste. "Non si dimentichi" però, avverte M. Richter, "che ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] quali soltanto qui si deve dar notizia. Consolidatosi il regime fascista, anche su essi si esercitò il controllo, per la Con la caduta del regime cessarono d'un tratto, com'era naturale, i periodici che lo sostenevano e lo fiancheggiavano, spesso ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...