MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] romanzi: Le soldatesse (Milano 1956), sull’occupazione fascista della Grecia, portato al cinema da Valerio Zurlini nel racconto di Verga (1880). Il modello cinematografico di riferimento era per entrambi il Neorealismo, per il suo portato civile e ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] la guerra civile di Spagna tra le camicie nere. Si era sposato nel 1934 con la scrittrice Marise Ferro (poi moglie strutturò a blocchi difformi, con quadri storico-sociali dell’Italia fascista e postbellica e fitte memorie private (oltre a tutti ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] e l'interpretazione-traduzione che ne diedero Catullo e Foscolo, pecca di descrizionismo turistico (il C. era stato ospite delle organizzazioni fasciste in Cirenaica l'autunno dei '34) e di nazionalismo colonialistico (donde l'elogio di Graziani; cfr ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] di Firenze". Furono anni di intensa attività giornalistica e saggistica: nel 1928 era critico letterario de L'Ambrosiano di Milano, dal 1929 de Il Lavoro di Genova, de Il Lavoro fascista e de Il Bargello di Firenze. Sempre del 1929 sono lo scritto L ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] di precoce letterato e umanista, a 18 anni era già precettore di retorica nella R. Accademia messinese Domenico Gallo, VI, Messina 1893, pp. 240-243; Confederazione fascista dei professionisti e degli artisti, Diz. dei siciliani illustri, Palermo ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] prima volta che Berlusconi fa capolino in un’opera di fiction (era già successo nel 2004, con Il duca di Mantova di Franco Cordelli che doveva scoppiare di notte senza fare vittime, e quella fascista, che scoppiò alle 16,37, per fare ricadere la ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] alla cultura e all'arte borghesi e sostenne l'urgenza di un'arte adeguata allo spirito della rivoluzione fascista. In un'era meno avanguardistica e con interessi soprattutto cinematografici o teatrali collaborò a Lo Spettacolod'Italia di A. Blasetti ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] propriamente una rivista antifascista, ma piuttosto non fascista, su cui poterono scrivere, fuori dai canali per collaboratori. Nel 1942 il C. si trasferiva a Roma (si era sposato nel 1927 con Eva, figlia dello scultore ungherese Marc Verdes), ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] intanto, fra il '29 e il '30, si era legato al milieu culturale del fascismo romano, che faceva capo a G. Bottai, pubblicando anche su Il Lavoro fascista, sulla rivista d'area gentiliana La Civiltà fascista, e su Il Resto del carlino, diretto a quei ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] interlocutore quanto di più velleitario e di intimamente provinciale era contenuto nell'ideale della Nuova Parola.
Non è che si possa, oggi, collocare non solo tra gli scrittori genuinamente fascisti, ma - nel recente passato - tra i reali e militanti ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...