GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] l'esperienza accademica del G.: nel 1924-25 gli era stato conferito l'incarico di insegnamento di storia dei trattati insistito cenno polemico - questa volta - contro la pratica fascista di ricorrere alla legge per non dover affrontare, come sarebbe ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] il Partito nazionale fascista (PNF) uscì dal cono d'ombra nel quale si era ritrovata. Intensificò l 1992, pp. 95, 185, 238 s.; V. De Grazia, Le donne nel regime fascista, Venezia 1993, pp. 51 ss., 315 s.; C. Gori, Crisalidi. Emancipazioniste liberali ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] della necessità di conservare l'unità della classe dirigente fascista, sia per la natura culturale e la matrice gentiliana tali manovre, il B. ricevette a Viareggio, dove si era ritirato, la notizia della caduta di Mussolini.
Il comportamento del ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] decreto non fosse stato convalidato dal Parlamento. Mortara si era, però, espresso – anche da ultimo (1917, p. 58; 1920, art. 8) – per l’unificazione delle Cassazioni regionali. In questo caso il governo fascista, con R.D. 601/1923, fece proprio tale ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] e nel 1932 espose alla III Mostra del Sindacato regionale fascista di belle arti del Lazio sette lavori, tra i sia nella mostra curata da F. Bellonzi. Tra le opere esposte era Il paltò grigio ferro (Bari, Pinacoteca provinciale) poi riproposta nella ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] rimase fino al 1941; dal 1° nov. 1936 era passato alla cattedra di diritto ecclesiastico, conservando l'incarico e cultura, Padova 1974, p. 215; S. Tramontin, Cattolici, popolari e fascisti nel Veneto, Roma 1975, pp. 123 ss. Su vari aspetti della sua ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] da un lato, e quella attinente al diritto corporativo fascista e - più tardi - al nuovo diritto del lavoro come sintomo dell'insofferenza dei corporativisti della prima ora - come era il C. - nei confronti degli ultimi arrivati zelanti; questi ultimi ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] Pisa (r. d. del 3 dic. 1914), presso la quale era destinato a restare per venticinque anni (occupando poi, dall'ottobre 1917, la a La proprietà come "dovere sociale", in La concezione fascista della proprietà privata, Roma 1939, e Lasuperficie delle ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] 1890, avendo superato l'esame di ammissione, era stato destinato alla avvocatura erariale di Napoli. nazionale, 29 ott. 1919; R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L'organizzazione dello Stato fascista. 1925-1929, Torino 1968, p. 41; L. Mascolini, ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] i principî della scuola italiana di diritto pubblico dai quali lo stesso codice Rocco era scaturito e, al contempo, eliminare dal codice quell'impronta fascista rinvenibile, a suo parere, più in singoli articoli che nell'architettura complessiva del ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...