Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] aveva reso meno rigida la norma che vincolava il cliente a farsi socio, era stimato nel 1983 in 118,3 miliardi di fiorini, e la sua conflitti mondiali e che era sopravvissuto efficacemente anche nelle aree a regime fascista - sia pure con processi ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] forte in Italia per ragioni che dipendono dall'esperienza fascista e dalla congiuntura politica del dopoguerra. In effetti, il 34,6%, i comuni il 13,2%, mentre il resto era destinato alla CEE. Appunto verso un tale modello potrebbe evolvere l'arcaico ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] dalla crisi del ‘29 e dal regime autarchico fascista avesse un grado di statalizzazione inferiore solo a quello settori, tranne che in quello bancario, dove la Banca d’Italia era l’unica custode della concorrenza, ma, a seguito della nuova legge ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] Spencer, il confronto con l'artigiano mostrava che lo sviluppo industriale era estremamente dannoso per l'operaio. Ma l'operaio - ha scritto H antiborghesi e antintellettuali fu usata anche dal regime fascista e da quello nazista, ma nell'ambito di ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] in Italia, risaliva all'inizio degli anni Novanta (ed era stata accolta dalla legge di esecuzione della Carta europea dell' del rigido centralismo che aveva caratterizzato il ventennio fascista. Ciò avvenne dapprima in alcune situazioni specifiche, ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] più importante spiegare perché la tesi tradizionale delle tendenze fasciste del nuovo ceto medio si sia potuta associare per un 'mondo degli impiegati' è altrettanto fittizia quanto lo era quella di un 'mondo degli operai'. È del tutto plausibile ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] dei quali uscì per le Nuove edizioni di Capolago il 1936 (il primo era uscito a Milano nel 1926; il secondo nel 1927; il terzo nel 1930), dopo che il governo fascista, a vendetta dell'atteggiamento pubblicamente assunto dal F. durante la crisi della ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] teppistello napoletano che, per redimersi, si iscriveva alle organizzazioni fasciste. Tra i film purgati finirono Il cappello a tre ne intacca il valore commerciale. La norma preesisteva, era stata adottata dalla legge del 1962 e non aveva suscitato ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] fino addirittura a risuonare in un'aula parlamentare ormai fascista.
Nel 1928 l'università di Bologna inaugurava il monumento 4208), dove fu versato nel 1935 da G. Brini cui era stato legato nel 1916. Ulteriori notizie si rinvengono presso l'Archivio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] Sraffa, nella situazione del momento, caratterizzata dalla dittatura fascista, la classe operaia è assente dalla vita politica, oltre a Sraffa, il gruppo comprende Richard Kahn, che ne era il tramite con Keynes, James Meade, Austin e Joan Robinson ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...