Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] , il definitivo abbandono del c.d. giurisidizionalismo (di cui era espressione il principio «cuius regio, eius et religio»).
La è stato poi però sostanzialmente modificato durante il periodo fascista, in cui il principio di laicità dello Stato ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] in sede locale delle direttive politiche. Caduto il regime fascista, fu invocata da più parti l’abolizione di tale dell’apparato statale: scelto fra i senatori di rango consolare, era il capo della polizia nella capitale, aveva per compito la ...
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Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello [...] altro, il definitivo abbandono del c.d. giurisidizionalismo (di cui era espressione il principio «cuius regio, eius et religio»).
La è stato poi però sostanzialmente modificato durante il periodo fascista, in cui il principio di laicità dello Stato ...
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Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare [...] del Regno d’Italia sino al 1993, salva la parentesi del ventennio fascista (l. n. 237/1926), il Consiglio comunale è stato l’unico rilevare che, mentre nell’esperienza statutaria, esso era nominato dall’autorità governativa tra i componenti del ...
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La libertà di associazione è espressamente prevista e disciplinata all’art. 18 Cost. Essa rientra, insieme alla libertà di riunione (art. 17 Cost.), tra le c.d. libertà collettive, cioè tra quelle libertà [...] di quelle finalità.
La libertà di associazione non era direttamente prevista nello Statuto albertino, ma la dottrina associazione è rappresentato dal divieto di ricostituzione del disciolto partito fascista, disposto alla XII disp. trans. fin. Cost. ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] Property, New York 1932.
Diritti orientali.
La Mesopotamia antica era un paese nel quale vigeva per gran parte il regime della 265 segg.).
La proprietà in regime fascista. - La dottrina fascista, concezione eminentemente spiritualistica, non può ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] parti erano entrambe greche o egiziane, ovvero se la controversia era fra un greco e un indigeno. Di qui la necessità di ., Manuale legisl. per l'udienza penale secondo la legislazione fascista, 2a ed., Milano 1934.
Tribunale penale coloniale. - Nei ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568; III, 11, p. 445)
Lucio Galterio
In quest'ultimo decennio numerosi sono stati i provvedimenti presi, con i quali tuttavia si è proceduto a delle riforme settoriali [...] 'ufficiale di P. S. in caso di flagranza e quando vi era urgenza di raccogliere le prove del reato o di conservarne le tracce . e per quelli relativi alla ricostituzione del Partito fascista, il giudice può disporre sempre il sequestro dell'immobile ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] mondiale, che s'aggirava nel 1820 su 3.500.000 tonn. lorde, era già costituita alla fine del sec. XIX da 28.957.358 tonn.; nel con gli uffici del lavoro portuale creati dal regime fascista, si è posta all'avanguardia, riuscendo ad armonizzare ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] in uso l'ago calamitato, la navigazione restò quella che era in passato: anzi si può dire che essa subisse nei G. B. Becchi, Relazioni annuali del presidente della Federazione fascista armatori navi a carico del Tirreno alla assemblea generale, 1927- ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...